Exxon o Chevron: su un mercato del greggio incerto, chi promette meglio?

 | 19.06.2018 16:00

Investire sui grossi titoli legati al greggio non è mai stato facile.

È quasi impossibile prevedere la direzione dei mercati energetici.

Molti famosi esperti di previsioni ci hanno provato ma hanno fallito miseramente.

Scegliere il titolo giusto all’interno del gruppo di colossi dell’energetico scambiati sugli indici USA è diventato più complicato dal crollo dei prezzi del mercato energetico del 2015-2016.

È aumentata anche l’incertezza per il futuro del petrolio e del gas per via dell’aumento delle energie rinnovabili, di auto elettriche e dell’impegno globale per attenuare il cambiamento climatico.

E i tagli alla produzione organizzati dai paesi OPEC/non-OPEC hanno contribuito alla volatilità.

Ciononostante, i titoli di due “super-colossi” USA di questo settore, ExxonMobil (NYSE:XOM) e Chevron (NYSE:CVX) hanno garantito agli investitori entrate stabili da dividendi e moderate plusvalenze. Quale titolo offre le migliori prospettive a lungo termine al momento?

h2 ExxonMobil: un gigante in difficoltà/h2

Negli ultimi cinque anni, tra gli investitori più esperti, il titolo di ExxonMobil ha perso il suo fascino. Le azioni della compagnia hanno seguito una traiettoria diversa rispetto agli altri grossi titoli petroliferi, con un crollo di circa il 10% negli ultimi due anni quando Chevron, ad esempio, è schizzato invece del 24%.