Fed molto cauta sui tassi

 | 20.06.2016 08:58

La Fed ha pubblicato la sua decisione sui tassi, rispettando le attese anche riguardo il successivo statement. Ciò significa che la Fed mantiene un certo ottimismo sul quadro economico americano, indicando i deboli payrolls di Maggio e il referendum nel Regno Unito come più immediati fattori di rischio. Durante la conferenza stampa, Janet Yellen ha però confermato che sono necessari migliori dati economici prima di procedere ad un nuovo rialzo dei tassi: "Dobbiamo assicurarci che l'economia abbia sufficiente spinta". Continua quindi a prevalere un approccio cauto.

La Fed ha anche aggiornato le proiezioni sulla crescita economica, ora al 2% nel 2016 dal 2.2% di Marzo. Il tasso di disoccupazione dovrebbe restare al 4.7% per fine anno, mentre le stime di inflazione sono state riviste al rialzo. La spesa personale dovrebbe raggiungere l'1.4% entro fine 2016, mentre il PCE di fondo (indicatore preferito dalla Fed) è atteso all'1.7% per fine anno, rispetto all'1.6% previsto nel meeting di Marzo.

Per quanto riguarda le proiezioni sui tassi, solo due membri della Fed si aspettano più di due rialzi dei tassi nel 2016 (erano sette a Marzo). La stima mediana è ancora di due rialzi entro fine anno, ma la maggior parte degli esponenti della Fed ha modificato al ribasso le proprie proiezioni in quanto le condizioni economiche non sembrano permettere un approccio aggressivo. Manteniamo la nostra view secondo cui la Fed non sarà in grado di alzare i tassi più di una volta nel 2016, nel migliore dei casi. Infatti, al momento le banche centrali nel mondo continuano a praticare misure accomodanti, e appare difficile per la Fed muoversi con decisione nella direzione opposta. Il rischio in tal caso sarebbe un eccessivo apprezzamento del dollaro, con conseguenze negative sulla crescita economica americana.