Lorenzo Riccio | 01.02.2019 13:50
Ferrari
Questa breve analisi su Ferrari (MI:RACE) si concentra sui risultati trimestrali appena pubblicati dalla società in termini di ricavi, EBITDA, utile operativo e utile netto e su come questi siano migliorati/peggiorati rispetto ai risultati dello stesso trimestre di 12 mesi prima. Inoltre, l’ analisi tiene in considerazione se i ricavi e gli utili per azione riportati siano migliori/peggiori rispetto alle attese degli analisti.
Questi dati vengono elaborati per attribuire un punteggio (da -100% a +100%) ai risultati trimestrali della società.
RISULTATI DELL' ANALISI (descrizione generata in maniera automatica)
Ferrari ha riportato ricavi pari a 845,0 milioni, in crescita del 0,6% rispetto allo stesso trimestre di 12 mesi prima e inferiorii rispetto a quanto previsto dagli analisti.
L'EBITDA Adjusted della società risulta essere pari a 274,0 milioni, in crescita del 6,2% rispetto allo stesso trimestre di 12 mesi prima, mentre il margine di EBITDA risulta essere migliorato passando dal 30,71% al 32,43% di questo trimestre.
L'utile operativo della società risulta essere pari a 195,0 milioni, in crescita del 0,5% rispetto allo stesso trimestre di 12 mesi prima, mentre il margine operativo risulta essere peggiorato passando dal 23,10% al 23,08% di questo trimestre.
L'utile netto della società risulta essere pari a 191,0 milioni, in crescita del 40,4% rispetto allo stesso trimestre di 12 mesi prima, mentre il margine netto risulta essere migliorato passando dal 16,19% al 22,60% di questo trimestre. L' utile per azione (EPS) riportato risulta essere superiore rispetto a quanto previsto dagli analisti.
Infine, il punteggio complessivo del trimestre risulta essere pari al 33,3% .
I primi 4 dati presi in considerazione riguardano l’ evoluzione di ricavi, EBITDA, utile operativo e utile netto rispetto allo stesso trimestre di 12 mesi prima. Il punteggio viene assegnato nel seguente modo:
*1 punto se il dato è cresciuto fino al +20% e -1 punto se il dato ha avuto un calo fino al -20%.
*2 punti se il dato è cresciuto tra il +20% e il +40% e -2 punti se il dato ha avuto un calo tra il -20% e il -40%.
*3 punti se il dato è cresciuto più del +40% e -3 punti se il dato ha avuto un calo maggiore del -40%.
Ulteriori 3 dati presi in considerazione riguardano l’ evoluzione del margine di EBITDA, operativo e netto. Il punteggio viene assegnato nel seguente modo:
*2 punti se il margine è aumentato rispetto allo stesso di 12 mesi prima e -2 punti se il margine si è ridotto.
Gli ultimi 2 dati presi in considerazione riguardano la capacità della società di riportare ricavi e utili per azione migliori rispetto alle attese degli analisti. Il punteggio viene assegnato nel seguente modo:
*3 punti se il dato riportato è superiore rispetto alle attese degli analisti e -3 punti se il dato ha mancato le attese degli analisti.
Il punteggio totale è espresso in percentuale e va da -100% (nel caso in cui la società riporti un tasso di DECRESCITA maggiore del -40% in termini di ricavi, EBITDA, utile operativo e utile netto e le attese degli analisti vengano mancate) a +100% (nel caso in cui la società riporti un tasso di CRESCITA superiore a +40% in termini di ricavi, EBITDA, utile operativo e utile netto e le attese degli analisti vengano superate) passando per 0% (situazione in cui la società riporti risultati contrastanti).
*Analisi aggiornata al bilancio trimestrale appena rilasciato (12/2018).
*Dati in milioni di Euro.
DISCLAIMER: Le informazioni contenute in questo articolo rappresentano una mia personale analisi/opinione e non contengono una raccomandazione per un investimento o un titolo azionario in particolare.
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