Fiat Chrysler Automobiles: analisi tecnica

 | 20.03.2017 14:47


Il titolo Fiat Chrysler Automobiles NV (MI:FCHA) si trova ancora al di sotto della tenace resistenza a 10.80 euro, la cui violazione permetterebbe al titolo un ulteriore allungo in area 11.13 euro, (11.27 euro prezzo max ultimi 18 anni) e successivamente a 11.27/11.29 euro.

La permanenza al di sopra di 10.80 è necessaria per tentare nuovi allunghi ed abbattere la successiva resistenza a 11.68 euro.

Oltre tale riferimento, in chiusura, target ipotizzabili a 12.30 euro in prima battuta (13.40 euro prezzo max storico). Guardando più a breve un primo sostegno rilevante è posizionato a 10.40 euro, la cui violazione in chiusura di seduta potrebbe spingere il titolo in area 10 euro in prima battuta. Il titolo in 6 mesi ha guadagnato l’84%, il 48% in 12 mesi, il 101% in 3 anni ed il 253% in 5 (dal 2000 ad oggi +31%).
Fiat Chrysler Automobiles, anche a febbraio, cresce più del mercato europeo.

Infatti, FCA aumenta le immatricolazioni dell’8,7 per cento (a fronte di una crescita complessiva del 2,1 per cento) portando la sua quota al 7,9 per cento rispetto al 7,4 per cento di un anno fa.

Questa quota è la migliore dal marzo 2010 e permette a FCA di raggiungere il quarto posto in Europa tra i costruttori. Tutti i marchi Fiat Chrysler Automobiles hanno chiuso febbraio con segno positivo: Alfa Romeo +23,5 per cento, Fiat +8,3 per cento, Lancia +5,3 per cento e Jeep +1,3 per cento.

Panda e 500 sono state le city car più vendute in Europa (insieme hanno ottenuto una quota del 32,5 per cento nel segmento A) e 500L è stata la più venduta del suo segmento, con il 32,2 per cento di quota. Bene anche 500X e Renegade, stabilmente tra i modelli più venduti del loro segmento.

Medie mobili esponenziali:
il prezzo è collocato al di sopra di Ema20, quest’ultima è superiore a Ema50; entrambe sono superiori alla media mobile di periodo 200 (SMA). Secondo questa teoria è in atto l’orientamento più rialzista possibile.