Flusso cedolare del 17,52% annuo con un certificate sul settore automotive

 | 10.01.2024 06:24

Il certificato di Vontobel con ISIN DE000VM7G5Y1 su Volkswagen (ETR:VOWG), Stellantis (BIT:STLAM), Ford e Tesla (NASDAQ:TSLA) prevede l’erogazione di una cedola trimestrale del 4,38% per un flusso cedolare annuo del 17,52%, a condizione che nessuno dei quattro sottostanti perda più del 40% dai valori iniziali, condizione valida anche per il rimborso del nominale alla scadenza.

Emesso il 4 gennaio, il certificato è acquistabile sotto pari a 99,50€ con il solo worst of Tesla sotto strike ma distante da esso solo il 2,22%. Sopra la pari invece gli altri titoli con Volkswagen a +0,80% e Stellantis e Ford entrambe a +1,11%.

Il certificato presenta, come la maggior parte dei cash collect attualmente quotati, l’effetto memoria sulle cedole, come fattore di ulteriore protezione. Tale effetto si attiva se ad una delle date di osservazione trimestrali uno o più sottostanti scendono al di sotto del livello barriera, ovvero in questo caso perdono più del 40% dai prezzi attuali. La cedola non verrebbe erogata, essendo per l’appunto al di sotto del livello barriera, ma non sarebbe persa, bensì accantonata “in memoria” e pagata successivamente alla prima osservazione utile nella quale tutti i sottostanti abbiano recuperato almeno il livello barriera.

LA SITUAZIONE DEL MERCATO
Il 2023 è stato un anno record per il mercato italiano dell’automotive con un fatturato che per la prima volta dal 2007 ha superato i 45 miliardi di euro. Allora però erano state vendute 2,5 milioni di automobili, mentre lo scorso anno ne sono bastate 1,6 milioni, segno evidente di come il prezzo medio si sia di molto alzato. Numeri molto più alti anche rispetto al 2019, ovvero l’ultimo anno prepandemico, dove con 40 miliardi erano state immatricolati 1,9 milioni di veicoli. Non sono ancora disponibili dati a livello globale ma la tendenza sembra replicarsi.
Nell’ultimo trimestre il settore automotive si è mosso molto bene anche sui mercati, risultando un dei più performanti ma se allarghiamo lo sguardo all’intero 2023 le prestazioni sono state contrastanti. Se da un lato il best performer Tesla nel 2023 ha visto le sue quotazioni crescere di quasi il 120% e Stellantis di oltre il 50%, troviamo titoli come Porsche (ETR:P911_p) scesa del 11% o Volkswagen che chiude l’anno a -3,5%.

Il basket del certificato è puramente settoriale e composto da Volkswagen, Stellantis, Ford e Tesla.

VOLKSWAGEN
Con lo strike a 112,32€, molto vicino ai prezzi odierni, il titolo mantiene il suo margine sulla barriera di protezione posta a 67,39€ e non visibile sul grafico in quanto per ritrovare questi prezzi sul titolo bisogna andare indietro fino al 2010. Il titolo è rimbalzato sul supporto intorno ai 100€ e potrebbe finalmente aver invertito la rotta. Riportando i dati di InvestingPro, il target medio degli analisi per il titolo è a 150,50€ mentre i diversi modelli indicano un target medio di 128,93€, ben al di sopra dei valori attuali e soprattutto lontanissimi dal prezzo barriera.

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