Fondamentali e tecnici dell’argento mandano segnali misti

 | 09.02.2022 17:20

A febbraio l’argento sta recuperando parte delle perdite registrate a gennaio, quando i metalli preziosi sono crollati dopo che la Federal Reserve USA ha assunto un tono più aggressivo, annunciando che alzerà i tassi prima di quanto previsto dagli investitori.

Questo inasprimento ridurrà la liquidità della massa monetaria, aumentando la domanda di dollari. E l’aumento dei tassi di interesse offrirà dei payout più elevati per i possessori di dollari.

Si prevede una traiettoria positiva per il biglietto verde a discapito dei metalli preziosi. La correlazione negativa tra il dollaro e l’argento è stata ovvia dal calo del 20% della materia prima, dopo i massimi di maggio – lo stesso periodo in cui il dollaro ha registrato un bottom e l’argento un picco; ora il dollaro USA è in salita del 6,6%.

Ovviamente, le cose sui mercati non sono così semplici come sembrano, non è un semplice saliscendi. Sull’argento influisce anche il ciclo economico, che al momento sta accelerando.

Inoltre, vista la miriade di applicazioni industriali del metallo bianco, tra cui lega per saldatura, componente di batterie fotovoltaiche e convenzionali e materiale per la costruzione di semiconduttori, il prezzo dell’argento è legato a una serie di problematiche industriali.

Dunque, non esiste una formula magica con la quale si può determinare l’andamento della materia prima. Ma la traiettoria della domanda e dell’offerta sul grafico tecnico potrebbe aiutare.