Forex, analisi tecnica giornaliera
Swissquote Europe Ltd | 22.04.2016 11:53
EUR/USD
EUR/USD è stato respinto dalla resistenza 1.1400. La coppia è ancora all'interno del range compreso tra 1.1144 (24/03/2016 min) e 1.1465 (12/04/2016 max). Importante supporto posizionato a 1.1058 (16/03/2016 min). Attendiamo il test dei supporti.
Nel lungo periodo, l'impostazione è ancora ribassista fin quando sotto 1.1746. Importante resistenza individuata a 1.1640 (11/11/2005 min). Sotto osservazione l'attuale fase di apprezzamento.
GBP/USD
GBP/USD è al test delle resistenze del canale ribassista. Successivo livello di resistenza posizionato a 1.4514 (18/03/2016 min), dopo la
rottura di 1.4320 (04/04/2016 max). Il ritracciamento potrebbe prosegue.
Nel lungo termine l'impostazione è ribassista, e il mercato potrebbe tornare verso i minimi in area 1.3503 (23/01/2009 min). Ciò fin quando
sotto le resistenze 1.5340/64 (04/11/2015 min, anche MA 200). L'ipervenduto sta però generando un rimbalzo.
USD/JPY
USD/JPY ha superato la resistenza 109.90 (07/04/2016 max). Supporto posizionato a 107.68 (07/04/2016 min). Il trend di medio periodo è
ancora ribassista, ma la pressione in acquisto sembra aumentare. Ci aspettiamo ulteriori rialzi.
Il quadro di lungo termine è incerto. La continuazione dei rialzi verso 135.15 (01/02/2002 max) appare meno probabile. Importante
supporto individuato a 105.23 (15/10/2014 min).
USD/CHF
USD/CHF prosegue la fase di apprezzamento. Supporto posizionato a 0.9499 (12/04/2016 min). Resistenza individuata a 0.9788 (25/03/2016 max). Attendiamo una fase di consolidamento.
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Nel lungo periodo, la tendenza appare ancora rialzista. Importante supporto posizionato a 0.8986 (30/01/2015 min). Resistenza individuata a 1.0257.
USD/CAD
USD/CAD è uscito al ribasso dal canale, a conferma del forte trend ribassista. Il momentum appare però in diminuzione. Supporto
posizionato a 1.2593 (min intraday). Resistenza individuata a 1.2897 (14/04/2016 max). Attendiamo ulteriori ribassi.
Nel lungo termine, la rottura dell'importante supporto 1.2832 (15/10/2015) potrebbe provocare nuove vendite. Resistenza posizionata a 1.4948 (21/03/2003 max). Successivo supporto individuato a 1.1731 (06/01/2015 min).
AUD/USD
AUD/USD sta formando nuovi massimi. Resistenza posizionata a 0.7835. Supporti individuati a 0.7555 (trendline rialzista) e 0.7415
(16/03/2016 min). Si attendono ulteriori rialzi, almeno fin quando sopra 0.7415.
Nel lungo termine, attendiamo segnali di inversione del trend, ancora ribassista. Supporto posizionato a 0.6009 (31/10/2008 min). Una
rottura della resistenza 0.8295 (15/01/2015 max) modificherebbe il quadro di lungo termine. La coppia è inoltre sopra la MA a 200 giorni, a
conferma della forza dei compratori.
EUR/CHF
EUR/CHF è improvvisamente partito al rialzo, ed ha raggiunto 1.1000 per la prima volta da Marzo. Supporti in area 1.0850/70. Resistenza
individuata a 1.1061 (17/02/2016 max). Attendiamo una conferma del movimento.
Nel lungo periodo, il quadro tecnico è ancora rialzista. Resistenza posizionata in area 1.1200. Il QE della BCE dovrebbe però mantenere la
pressione viva sull'euro, e quindi su EUR/CHF. Importanti supporti individuati a 1.0184 (28/01/2015 min) e 1.0082 (27/01/2015 min).
EUR/JPY
EUR/JPY sta spingendo al rialzo verso la resistenza 124.67 (07/04/2016 max), ora al test. Nel breve termine i rialzi potrebbero continuare.
Nel lungo periodo, la rottura del supporto 130.15 attiva una sequenza di minimi e massimi decrescenti. La resistenza 149.78 (08/12/2014
max) potrebbe aver rappresentato la conclusione della fase di rialzi iniziata a Giugno 2012. Importante supporto posizionato a 118.73
(25/02/2015 min). Resistenza individuata a 141.06 (04/06/2015 max).
EUR/GBP
EUR/GBP punta ormai a 0.7800. Il trend è però ancora al rialzo. Resistenza individuata a 0.8117 (07/04/2016 max). I supporti in area
0.7800 potrebbero favorire la ripresa verso 0.8000.
Nel lungo periodo, la coppia è scambiata ben sopra la sua DMA 200. I compratori hanno trovato nuove energie e potrebbero spingere il
prezzo verso la resistenza 0.8066 (10/09/2014 max), che dovrebbe però limitare i rialzi.
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