FSTE-MIB: attenzione al turbo

 | 11.01.2018 07:53

Incominciamo dal prezzo di chiusura di ieri: 23157 punti

Come sempre ci “impongono” i mercati l’attuale quotazione del nostro indice principale lascia spazio ad almeno 2 ipotesi. Una non è assolutamente sufficiente poiché rientreremmo nel campo delle certezze e non delle probabilità.

La prima e quella che, a parere personale, ha una maggiore possibilità di concretizzarsi, è che la tenuta di fascia 22900-22800, nonostante il mini-rally partito dal minimo del 2 Gennaio a 21613 (+7.14%), possa consentire un’ ulteriore accelerata che potrebbe spingere il FTSE MIB in “un sol colpo” non solo all’ultimo campo base (area 24000) ma ben più su in fascia 26000-27000 punti.

La seconda invece vedrebbe uno storno fino in area 22500, anche perché, allo stato attuale, pensare alla ricopertura del gap-up in area 22000 risulta improbabile: vorrebbe dire compromettere e mettere a serio rischio tutto quanto fatto di buono in questi primi giorni del nuovo anno

A seguito di quanto sopra, provvediamo all’aggiornamento portafoglio

Ieri si è raddoppiata posizione su UNICREDIT (MI:CRDI) (17.00) portandola quindi a peso 1. Per ora non ci poniamo Stop Loss, ma rimaniamo “accumulate”. Pertanto in caso di discese in area 14.30 (molto molto improbabili) aumenteremo ancora la nostra posizione

AS ROMA (MI:ASR) – Con l’apertura in gap-down di Lunedi si è chiusa in Stop Loss la posizione (0.580). Pertanto la seconda scommessa è stata persa. Ricordo però che tale operazione è stata effettuata solo ed esclusivamente in quanto la prima aveva portato un ottimo gain (2017) e quindi basandoci solo ed esclusivamente sull’analisi tecnica avevamo tentato un rimbalzo, che sfortunatamente non ci ha portato al target

MEDIASET (MI:MS) – Portiamo lo Stop Loss a 2.95 e nell’eventualità di discese in tale area raddoppieremo esposizione (con l’indice sopra a 22.800). Aggiorniamo i target: il primo in fascia 3.40-3.50 ed il secondo in area 4.00

Leonardo SpA (MI:LDOF) – Stop profit alzato a 10.69 ed aggiorniamo i target: il primo in area 11.50 ed il secondo in area 13.00

TENARIS (MI:TENR) – Stop profit alzato a 13.65 ed aggiorniamo i target: il primo in fascia 14.20-14.50 ed il secondo in area 16.00

A2A (MI:A2) – In considerazione delle 2 ipotesi si è preferito non chiudere in Loss per poi rientrare ma si è abbassato lo Stop Loss al prezzo di 1.480

Per gli altri titoli rimane tutto invariato (vedi tabella riepilogativa)

Titoli da monitorare per eventuale rientro: Italgas SpA (MI:IG) in caso di flessioni in area 4.65 (sostituirebbe AS ROMA) e FIAT a chiusura portafoglio in fascia 17.50-16.90 (anche se il +30% circa dal 2 gennaio complica un pochino le cose)