FTSE MIB, fa caldo, è tempo da coccodrilli…

 | 23.06.2017 19:04

Investing.com – Il contratto Future FTSE MIB con scadenza a settembre 2017 chiude a 20.780 punti, in perdita del -0.47 %.
Al momento si collocano in terreno positivo 11 titoli su 40, con un range di variazione che va dal migliore (Prysmian (MI:PRY)) con un guadagno del +2.47%, al peggiore (Salvatore Ferragamo (MI:SFER) ), che perde il -2.67%.

Analisi e Commento:

Che durante l’estate la volatilità tenda naturalmente ad abbassarsi è cosa nota ai più, che un normale trader si possa abituare a questa situazione senza soffrirne, è cosa assai improbabile. Il popolo dei trader, nella sua generalità, si lamenta non appena la volatilità tocca punte di alto livello, non riuscendo a gestire le spesso sovradimensionate posizioni di trading, mentre non fa che lamentarsi, non appena questa tende a diminuire, impedendogli di “smanettare” a ruota libera, tutto regolare. Il coro di “uffa” che in queste occasioni mi giunge con immancabile regolarità, è ormai un rito al quale mi sono quasi affezionato. Già da qualche giorno il coro si fa sentire e questo indica il completo arrivo della stagione calda; è un fenomeno quasi meteorologico. Anche oggi i movimenti visti sul FTSE MIB e sul suo contratto future, si sono sviluppati in un range piuttosto ristretto e cosa più “fastidiosa” rimanendo all’interno di una fase di lateralità, senza direzione. È probabile che il fenomeno sia destinato a perdurare, almeno per un certo periodo, ancora. Il trend dominante rimane rialzista e tuttavia, per ora, continue contenute discese, fanno da corollario al movimento principale, indicando una debolezza di fondo che contrasta in modo stridente con quanto ci si aspetterebbe di veder succedere. Sono queste le fasi di mercato meno piacevoli per i trader “attivi”, quelli che vorrebbero poter intervenire su ogni movimento, in quanto la imprevedibile natura randomica degli up e down che si susseguono, li rende particolarmente insidiosi da “tradare”. Ciò è tanto più vero, quanto meno esperti sono i trader in questione, sì …perché quelli esperti conoscono bene l’antifona e si mettono calmi, in attesa di poter fare la loro mossa, proprio come fanno i coccodrilli, che rimangono immobili ed in attesa, sino all’ultimo istante prima di sferrare il loro attacco. Non serve agitarsi troppo in queste occasioni, ma studiare attentamente il mercato, seguendolo, in attesa di poter piazzare la propria operazione nel momento più conveniente, non serve faticare troppo o prendersela perché “esso” non si comporta come ci aspetteremmo. Questo è ciò che anche io stesso insegno agli alunni dei miei corsi di trading e non solo per il periodo estivo, ma come tecnica costante. Studiare e valutare obiettivamente la situazione di mercato, piazzare i propri ordini pendenti e attendere poi che il mercato faccia le sue mosse; se lo studio sarà stato eseguito correttamente, verremo premiati con il raggiungimento del target da noi individuato, diversamente, puniti (o comunque premiati in quanto fermeremo le nostre perdite?) con il raggiungimento dello stop loss. Come operare quindi, nella corrente situazione, dopo tutto questo ragionamento? Ritengo che, nel medio periodo, si dovrebbe avere la pazienza di attendere una ulteriore discesa prima di piazzare nuovamente ordini d’acquisto e che l’attesa dovrebbe protrarsi fra le cinque e le dieci figure circa, rispetto al livello attuale. Oggi giornata piatta su Telegram; nessuna operazione segnalata. Il Servizio è gratuito per i lettori di Investing.com, unitevi al canale. Buonasera e buon fine settimana. Francesco Lamanna

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