FTSE MIB, una lenta discesa a singhiozzo

Investing.com – Il contratto Future FTSE MIB con scadenza a settembre 2017 chiude a 20722 punti, in perdita del -1.06 %.

Al momento si collocano in terreno positivo 7 titoli su 40, con un range di variazione che va dal migliore (Intesa (MI:ISP)) con un guadagno del +1.77%, al peggiore (Exor (MI:EXOR) ), che perde il -3.53%.

Analisi e Commento:

Stamane, dopo un primo ripiegamento della quotazione verso il livello di supporto tecnico, la reazione al suo contatto c’è stata ed apprezzabile, tanto da consentire anche a qualche trader di effettuare qualche operazione di acquisto positivamente conclusasi. Ciò lasciava intendere una volontà di mercato discretamente rialzista e invece…lentamente ma inesorabilmente la quotazione ha ceduto alla pressione delle vendite che sono andate via via erodendo i precedenti guadagni per poi spingere l’indice in territorio stabilmente negativo; una nuova debacle che conferma una volta di più, la sostanziale debolezza del mercato, in questo momento. La nota positiva odierna risiede nella “tenuta” dei titoli del settore bancario che grazie alle continue positive news, riescono ad arginare la discesa dell’intero listino che tuttavia supera in chiusura il punto percentuale. La fase attuale, stante il precedente recupero di breve periodo, non può ancora definirsi di down, che verrebbe probabilmente sancito da una stabile violazione ribassista dei 20600 punti, ma di continuazione della lateralità. Pur essendo, quindi, la probabilità di una prosecuzione ribassista piuttosto alta, è ancora presto per affermare la presa del comando da parte degli orsi. Scommetterei su una ripresa del rally? Non al momento, piuttosto sarei disposto ad impegnarmi ad un acquisto in caso di congrua correzione ribassista di questo grande rally di medio periodo. Cosa si possa definire “congruo” a questo punto è complicato dire, anche a causa dell’evidente rischio di un reversal ribassista di medio periodo che potrebbe anche azzerare completamente il precedente up. Visione senz’altro estrema questa, ma possibile. Per adesso rimaniamo in paziente attesa ed osservazione dell’evolversi della situazione tenendo sempre conto che i tori son sempre lì, dietro l’angolo e pronti a scatenarsi non appena ce ne sia la possibilità o l'occasione. Le future macro news provenienti da Stati Uniti, Giappone e Zona euro, se positive, potrebbero avere l’effetto della benzina sul fuoco, innescando veloci rally di recupero…sui quali, probabilmente, così rimanendo la situazione, converrà …ricaricare gli short. Il baluardo a difesa ed argine di una eventuale discesa, era e rimane, il precedente minimo di periodo posto a 20.388 punti (contratto future scadenza a settembre), violato stabilmente il quale, si aprirebbe la strada per affondi verso 20150 e 19750 punti circa, in estensione.
Oggi seduta fruttuosa su Telegram; 2 operazioni d’acquisto entrambe chiuse a target su future FTSE MIB e su EUR/USD. Il Servizio è gratuito per i lettori di Investing.com, unitevi al canale. Buonasera. Francesco Lamanna

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