Future FTSE MIB, la Bce ingessa i mercati
Investing.com | 21.07.2016 18:24
Investing.com – Il future FTSE MIB (CFD) con scadenza a settembre 2016, chiude la seduta odierna a 16.772 punti, in guadagno del +0.09%, a fine seduta si collocano in terreno positivo 21 titoli su 40, con un range di variazione che va dal peggiore (Prysmian (MI:PRY)) con una perdita del -1.42%, al migliore (Banco Popolare (MI:BAPO)), che guadagna il +3.96%.
Analisi:
Oggi altra seduta di tipo interlocutorio che, prima in attesa della Bce, poi valutandone in modo solo parzialmente positivo le dichiarazioni, è rimasta in uno stretto e non significativo range di trading. Il mercato ha eseguito solo piccoli movimenti di up e down senza riuscire a prendere una direzione definita, ogni movimento di un certo tono è stato prontamente negato da un successivo movimento esattamente contrario, esprimendo così una assoluta neutralità. La scelta di sostanziale immobilismo della Banca centrale europea, ha ingessato il mercato. La chiusura di seduta è avvenuta in direzione ribassista, erodendo il guadagno accumulato durante e subito dopo le dichiarazioni in conferenza stampa, del presidente della Bce, Mario Draghi. Situazione invariata rispetto alla precedente, che non consente di trarre chiare conclusioni; tutto viene nuovamente rimandato a domani, seduta di chiusura d'ottava. Rimango in scettica attesa di assistere ad un movimento rialzista che, tuttavia, ancora non si concretizza. Francesco Lamanna
Chi gradisce questa analisi di fine giornata che viene qui regolarmente pubblicata, è gentilmente invitato a cliccare sul tasto "segui", manifestando, in tal modo, il suo gradimento.
Posizioni & operazioni:
1. Short da 17.960 punti del 23 marzo 2016, chiusa il 5 aprile al target di 16.700 punti (+1260 ticks).
2. Short da 17.945 punti del 18 aprile 2016, chiusa il 13 maggio a 17.100 punti (+845 ticks)
3. Long da 17.100 punti del 17 maggio 2016, chiusa il 18 maggio a 17.300 punti (+200 ticks)
4. Long da 17.700 punti del 9 giugno, chiusa il 10 giugno a 17.350 (-350 ticks)
5. Long da 17.450 punti del 10 giugno, chiusa a 17.350 punti il 10 giugno (-100 ticks)
6. Short da 17.180 punti del 11 aprile, chiusa a 16.180 il 14 giugno (+1000 ticks)
Operazioni di trading eseguite oggi:
Operazioni di trading aperte: nessuna
Ordini pendenti in attesa d’esecuzione: nessuno
Vota l’App
Gli indici migliori del FTSE MIB oggi sono:
FTSE Italia Chimica +3.82%)
FTSE Italia Tecnologia (+2.19%)
FTSE Italia Prodotti per la Casa (+2.13%)
Gli indici peggiori invece sono:
FTSE Italia Materie Prime (-2.21%)
FTSE Italia Chimica e Materie Prime (-2.20%)
FTSE Italia Energia (-0.74%)
La sessione odierna ha visto scambiare sino alle ore 17.30, n° 1.024.745.822 azioni per un controvalore pari a 2.214.451.394 euro; i contratti conclusi sono stati 251.611 e le azioni in negoziazione sono state 322, delle quali 133 hanno chiuso in rialzo e 163 in ribasso; 26 sono quelle rimaste invariate. Oggi volumi in valore superiori, rispetto a ieri.
I titoli oggi più scambiati sono stati:
UNICREDIT:
Volume di scambio di 190M di titoli, per un controvalore di 437M di euro
INTESA SANPAOLO:
Volume di scambio di 170M di titoli, per un controvalore di 332M di euro
ENI:
Volume di scambio di 12.7M di titoli, per un controvalore di 181M di euro
I titoli migliori sull'indice milanese sono in chiusura:
Banco Popolare quotato 2.470 (+3.96%)
Banca Popolare dell Emilia Romagna quotato 3.538 (+3.21%)
Salvatore Ferragamo (MI:SFER) quotato 19.73 (+3.03%)
Fra i peggiori troviamo oggi:
Prysmian quotato 20.16 (-1.42%)
Unipol (MI:UNPI) quotato 2.438 (-1.38%)
Saipem (MI:SPMI) quotato 0.4326 (-1.07%)
Sono contrastate, le maggiori piazze europee con Londra FTSE 100 che scende del -0.43%, Amsterdam AEX che diminuisce del -0.05%, Parigi CAC 40 che chiude in ribasso del -0.08%, Francoforte DAX, che sale del +0.14%, Madrid IBEX positiva del +0.09% e Zurigo SMI in perdita del -0.18%.
Oggi il rendimento dei BTP Italiani si attesta sul 10 anni al 1.24%, sul 5 anni si porta allo 0.31% e sulla scadenza a 2 anni si assesta allo -0.06%.
Su base giornaliera, oggi il cross EUR/USD ha assunto un andamento ribassista (-0.08% al momento della scrittura), il cambio ha raggiunto un massimo a 1.1060 ed un minimo a 1.0979; la coppia scambia ora a 1.1007.
Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.