Future FTSE MIB, Orsi intraprendenti, ma (giustamente) timorosi

 | 11.05.2017 19:23

Investing.com – Il contratto Future FTSE MIB con scadenza a giugno 2017 chiude oggi a 21.155 punti, in discesa del -0.25 %.

Al momento si collocano in terreno positivo 8 titoli su 40, con un range di variazione che va dal migliore (UniCredit SpA (MI:CRDI) con un guadagno del +3.67%, al peggiore (Yoox Net-A-Porter Group SpA (MI:YNAP)), che cede del -3.04%.

Analisi:
oggi gli Orsi tornano a far sentire la loro presenza sul mercato, ma sempre in modo “leggero", senza esagerare, quasi timoroso, forse ancora in soggezione davanti al mostruoso rally avvenuto in questo periodo. La prudenza è ovviamente d’obbligo, anche perché i movimenti ai quali si è assistito – 1000 punti di guadagno per settimana, nelle ultime 2 –, non è certo scaturito dagli acquisti dei piccoli trader privati…qui si sono messe all’opera le “mani forti” quelle in grado, appunto, di far muovere le quotazioni in modo ampio…e di quelle mani, bisogna giustamente avere rispetto, se non si vuol finire con il proprio conto di trading dissestato in breve tempo. Quelle “mani”, tra l'altro, sono ancora ben presenti ed attive sul mercato, testimonianza ne sono i volumi insolitamente e costantemente alti, rispetto alla media. Ma, comunque sia, è evidente che gli Orsi meditano vendetta e seppur con grande prudenza, stanno timidamente tornando sulla scena, dalla quale sono stati brutalmente estromessi negli ultimi tempi. Nonostante la discesa odierna inviti a pensare che la stessa possa continuare nel breve, da un punto di vista squisitamente tecnico, il setup rimane tuttora neutrale, anche se con tendenza ribassista. Neppure oggi, insomma, si è manifestato un chiaro segnale di ribasso. Nel breve periodo si può considerare il valore di 21015 (Future)come prima soglia da infrangere per il successivo target ribassista posto a 20825/800 punti seguito poi, ad ulteriore distanza, da quello posto a 20625 punti, quello sì, VERO e significativo test di medio periodo, per una eventuale ripresa del down. Per ora inutile prendere in esame aree ancora più distanti, la determinazione dell’up precedente, suggerisce l’inutilità, almeno al momento attuale, di simile esercizio. Quanto sopra, ovviamente, verrebbe totalmente inficiato da nuova violazione rialzista del top attuale (21370 punti), avvenimento che aprirebbe la strada a nuovi target rialzisti a 21500 punti e oltre. Buonasera. Francesco Lamanna.