Future FTSE MIB, si sale senza sosta, conviene comprare?

 | 15.05.2017 19:19

Investing.com – Il contratto Future FTSE MIB con scadenza a giugno 2017 chiude oggi a 21350 punti, in guadagno del +0.48 %.

Al momento si collocano in terreno positivo 27 titoli su 40, con un range di variazione che va dal migliore (Italgas SpA (MI:IG)) con un guadagno del +3.22%, al peggiore (FinecoBank Banca Fineco SpA (MI:FBK)), che cede del -1.56%.

Analisi:
la seduta di apertura d’ottava si chiude all’insegna di un contenuto ulteriore avanzamento della quotazione del contratto Future FTSE MIB, conviene comprare, quindi? Sembrerebbe, ma il condizionale è d'obbligo, di no. Seppur supportato dall’evidenza più concreta, il rally è sempre più spesso e sempre da più voci, anche molto autorevoli, messo in discussione e guardato con sospetto, per l’effettiva assenza di una “base” nei dati fondamentali dell’economia reale. Un rally momentaneo e non troppo esteso si sarebbe potuto capire e considerare nella normalità dell’alternanza degli up e down di medio periodo, ciò che è accaduto, invece, è un fenomeno che dovrebbe certificare una vera e propria ripresa in grande stile dell’economia, cosa che non è affatto avvenuta ed è inoltre ben lungi anche dal potersi verificare nel breve periodo. Le radicali e profonde riforme di carattere strutturale che, se realizzate, potrebbero facilitare una qualche ripresa dell’economia reale, infatti, non sono neppure in esame. Senza voler essere pessimisti riguardo alle condizioni del Bel Paese, è comunque necessario trovare ora un qualche fondamento logico allo stellare rally dell'ultimo periodo e qui iniziano i problemi. I dati non supportano quanto accaduto ed i valori raggiunti dai titoli,non appaiono essere così convenienti come si potrebbe pensare. I motivi dell’esplosivo aumento della quotazione avvenuto nelle ultime settimane sono quindi da ricercarsi altrove e non sono neppure così facili da trovare e comprendere…neppure da parte di alcuni esponenti istituzionali, che ripetono appelli alla cautela. I dubbi vanno quindi aumentando, mentre l’enorme forza del movimento rialzista sembra essere ora in diminuzione. Se si uniscono queste considerazioni al fatto che, anche da un punto di vista “tecnico” ci troviamo già ben oltre la normale e fisiologica area di resistenza della fase in atto, ecco che i motivi di potenziale allarme si sommano, divenendo sempre più ingombranti. Il suggerimento è quindi quello di prestare veramente la massima attenzione a quanto avviene, per non farsi cogliere impreparati da quello che potrebbe essere un vero e proprio reversal ribassista di medio periodo. Nonostante le apparenze e nonostante si possano verificare ulteriori spunti rialzisti, è necessario sottolineare che ora, il pericolo è evidentemente al ribasso e che un movimento in tal senso, potrebbe essere forte ed improvviso. fermo restando quanto premesso, è tuttavia del tutto evidente che non si può, al momento, non rilevare come il setup sia ancora molto favorevole ad una ulteriore estensione dei guadagni delle quotazioni azionarie in generale, le quali, tuttavia, NON presentano, nella loro generalità, concrete ed obiettive caratteristiche di grande convenienza. Operare rimanendo massimamente vigili e prudenti, senza lasciarsi “trasportare” dall’andamento del momento, appare essere il miglior atteggiamento da mantenere in questa “curiosa” fase di mercato. Buonasera. Francesco Lamanna.

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