Future FTSE MIB, a metà fra correzione e inversione...

 | 15.12.2017 23:04

Investing.com – Il contratto Future FTSE MIB con scadenza a marzo 2018 alle ore 20:30 di oggi quota 22025 punti, in perdita del -0.62 % rispetto alla seduta precedente; la seduta odierna è stata caratterizzata da un profondo movimento ribassista.

In chiusura, si collocano in terreno positivo 10 titoli su 40, con un range di variazione che va dal migliore Poste Italiane (MI:PST) che guadagna il +4.09%, al peggiore (Salvatore Ferragamo (MI:SFER)), che cede il -6.29%.

Analisi e commento:

proseguita anche durante la seduta odierna la fase di sell off sull’Indice italiano e sul suo contratto Future. L’indice FTSE MIB, dopo una apertura in vistoso gap down ed un veloce tentativo di recupero respinto, ha visto continuare le vendite con il raggiungimento di un nuovo minimo di fase a 21905 punti (Future) e a 21993 (Indice). L’ottava si chiude con una perdita del -2.98%, rispetto alla precedente. Dal momento che, durante questa settimana, non sono emersi dati particolarmente negativi per l’economia italiana, risulta divergente questo movimento negativo, che in mancanza di una pronta ripresa del rally, potrebbe anche preludere ad una inversione di breve o periodo. Solo nella fase di chiusura seduta, oggi a differenza delle ultime due sedute, si è assistito ad un timido spike di tipo rialzista che potrebbe far pensare ad un abbozzo di reazione up. La strada da percorrere al rialzo, comunque, è ora ragguardevole, per ritornare ad una intonazione positiva. Si potrebbe anche prefigurare un periodo di ampio range trading fra i 22000 punti ed il massimo di periodo sin sin raggiunto. Per il momento la fase di mercato appare piuttosto contrastata con un sentiment di fondo positivo, ma con un movimento di breve, invece, ribassista. Il prossimo target down che si profila, è quello dei 21850 punti circa. La cautela nell’operatività di questo periodo, dovrà essere massima in quanto, in assenza di indicazioni omogenee è possibile dover affrontare una fase con improvvisi cambi di direzione accompagnati da elevata volatilità. Il livello che può essere considerato quale “spartiacque” fra una azione rialzista ed una ribassista si colloca attualmente in area 22425 punti (Indice). Per ora il trend rimane potenzialmente ribassista ed un primo segnale di ripresa si potrebbe avere con chiusure stabilmente oltre il valore sopra segnalato. Le ostilità riprenderanno alla riapertura di lunedì mattina e potremmo anche assistere ad un aumento della volatilità. Rimaniamo pertanto in attesa degli sviluppi per poterci orientare con maggior precisione. Buonasera. Francesco Lamanna.