Future FTSE MIB, da manuale…down, test del supporto e reazione up

 | 19.10.2017 19:22

Investing.com – Il contratto Future FTSE MIB con scadenza a dicembre 2017 alle ore 18:25 di oggi quota 22090 punti, in perdita del -0.92% rispetto alla seduta precedente; la seduta odierna è stata caratterizzata da un prolungato down.

In chiusura, si collocano in terreno positivo 8 titoli su 40, con un range di variazione che va dal migliore (Unipol (MI:UNPI) Gruppo) che guadagna il +1.89%, al peggiore (Fiat (MI:FCHA)), che cede il -5.98%.

Analisi e commento:

Finalmente, dopo tanto effettuare una serie di movimenti laterali senza direzione, oggi, la quotazione del contratto Future FTSE MIB, ha violato con decisione il range precedentemente stabilito, per raggiungere un nuovo minimo. Oltre a ciò, inoltre, con grande soddisfazione degli operatori, la quotazione, dopo aver testato con precisione il supporto qui già segnalato a 21995, ha effettuato anche una gratificante reazione rialzista, recuperando in breve tempo il livello di 22115 punti, con un veloce movimento, regalando così ben 120 punti ai trader intraday che hanno saputo cogliere l’occasione. Svariati i motivi che stanno alla base del movimento ribassista che nel suo movimento down, tra l’altro, ha anche perfettamente raggiunto i target ribassisti, anch’essi qui in precedenza ipotizzati. Doppia soddisfazione, quindi, quella odierna, vedendo sia raggiungere i target ribassisti ipotizzati, individuati anche come supporto, che la reazione rialzista successiva. La situazione Catalana, la Brexit, I NPL…, tanti sono i motivi di preoccupazione, eppure la tecnica di trading ci accompagna e ci assiste sempre, permettendoci un orientamento in quello che apparentemente sembra un caos ingestibile. Quindi, tornando alla valutazione tecnica dell’attuale situazione, c’è da aggiungere che dopo aver, quest'oggi, già incontrato la prima resistenza all’up (22090) incontreremmo, in caso di prosecuzione del rally, in successione, nel breve periodo, le prossime a 22150, 22220,22300. Il valore testato oggi, inoltre potrebbe costituire anche supporto di medio periodo e se ciò venisse confermato, le implicazioni rialziste, ovviamente, andrebbero inquadrate in ambito ben più ampio, ma di questo avremo occasione di parlare nei prossimi articoli, una volta ottenuta una conferma dell’ipotesi, da parte del comportamento del mercato. Per ora rimane da aggiungere che, in caso, invece, di nuova caduta, il prossimo target down è ora individuabile a 21750 punti circa. Il valore da considerare quale “spartiacque” fra tendenza up e down, rimane quello dei 21995 punti. Buonasera. Francesco Lamanna.