Future FTSE MIB, è sempre rally ma con qualche esitazione…

 | 02.11.2017 20:24

Investing.com – Il contratto Future FTSE MIB con scadenza a dicembre 2017 alle ore 19:10 di oggi quota 23046 punti, in guadagno del +0.24 % rispetto alla seduta precedente; la seduta odierna è stata caratterizzata da un discreto up.

In chiusura, si collocano in terreno positivo 25 titoli su 40, con un range di variazione che va dal migliore (CNH Industrial (MI:CNHI)) che guadagna il +5.48%, al peggiore (Unicredit (MI:CRDI)), che cede il -1.68%.

Analisi e commento:

Dopo una partenza in rally, seguita da una profonda correzione che ha riportato la quotazione sino ad un minimo di 22895 punti, il mercato ha ripreso tono e si è riportato in terreno positivo, chiudendo la seduta poco sopra i 23000 punti. Il rally quindi sembra non avere ancora intenzione di fare una seria pausa, nonostante la presenza di qualche temporanea indecisione nell’intraday. Il target up al quale sembra essere ora indirizzato l’attuale rally, è quello di 23200 punti, seguito poi dal più ambizioso obiettivo dei 23650 punti. Pur essendo piuttosto improbabile che questo impressionante rally trovi serie difficoltà, almeno così procedendo il mercato, è necessario ricordare che una eventuale correzione ribassista che prendesse piede, potrebbe facilmente riportare la quotazione fra i 22750 e 22525 punti; questi sono i due valori che potrebbero, infatti, costituire l’obiettivo di un down di breve periodo. Il valore che potrebbe fare da “spartiacque” fra i long e gli short, è, nel brevissimo periodo, quello di 22915 punti; con obiettivi down in successione, posti a 22825 e 22735 punti. Prendendo invece in esame la fase di breve, la soglia si potrebbe identificare sul livello di 22730 punti, con obiettivi down a 22535 e 22365 punti. Questi, in buona sostanza, i valori sui quali orientarsi per l’operatività, sia intraday che multi day (brevissimo e breve). Oggi la volatilità sul mercato delle valute ha interessato le coppie con base la sterlina, sulle quali si sono visti grandi e veloci movimenti in scia all’aumento del tasso d’interesse adottato dalla BoE, dopo circa un decennio di non aumento. Il cambio EUR/USD si muove ancora intorno all’area di prima resistenza posta a 1.1655 circa, la prossima resistenza, in caso di uletriore up, si trova ora fra 1,1710 e 1.1815 circa. Se raggiunti, questi valori, potrebbero provocare un ritorno delle vendite sulla coppia. Buonasera. Francesco Lamanna.