Future FTSE MIB, fase armonica non direzionale

 | 12.12.2017 22:37

Investing.com – Il contratto Future FTSE MIB con scadenza a marzo 2018 alle ore 20:30 di oggi quota 22647 punti, in guadagno del +0.05 % rispetto alla seduta precedente; la seduta odierna è stata caratterizzata da un negato movimento ribassista rialzista.

In chiusura, si collocano in terreno positivo 22 titoli su 40, con un range di variazione che va dal migliore Tenaris (MI:TENR) che guadagna il +3.00%, al peggiore Bper Banca SpA (MI:EMII), che cede il -3.49%.

Analisi e commento:

L’attesa per i meeting delle varie banche centrali che si susseguiranno fra mercoledì e giovedì, esercita una evidente influenza sull’andamento del mercato, praticamente ingessando le performance del nostro indice e del suo contratto future. L’indice si trova, ormai dall’inizio settimana, incollato all’area di resistenza di breve periodo, posta a 22720 punti circa. Oggi si è visto un inizio di contrattazioni al ribasso, poi cambiato al rialzo di pari entità e proseguito, sino alla chiusura di seduta, fra contenuti e ripetuti up e down. La chiusura è avvenuta in terreno positivo, con una performance finale pari al +0.16%. Come sempre, in prossimità del cambio di contratto future, ci rifaremo, per una valutazione più aderente all’andamento di fondo, al grafico dell’indice, più che a quello del nuovo contratto future, che dispone ancora di pochi dati. Quello che si vede, quindi, sul grafico dell’indice, è esattamente il sostare della quotazione in area di resistenza di medio periodo intorno alla quale si è assistito ad un movimento rialzista per i 22838 punti e ad uno ribassista per i 22610 punti: una oscillazione simmetrica di poco più di 100 punti in entrambe le direzioni. Questo comportamento, ovviamente, non fa che confermare quanto già esposto, ovvero, che attualmente ci troviamo in una situazione di perfetto equilibrio, priva di direzionalità. In mancanza di cambiamenti significativi, pertanto, non si può far altro che ribadire il fatto che il setup tecnico di medio periodo appare potenzialmente favorevole ad operazioni corte con target a 22565, 22425 e 22125, in successione. Eventuale nuovo rally vedrebbe invece ora la quotazione riportarsi sui 22900 e 23000 punti. Discriminante saranno proprio le decisioni di politica monetaria che verranno annunciate dalla Bce. Nel contempo, probabilmente, il range trading rimarrà in atto. Buonasera. Francesco Lamanna.