Future FTSE MIB, getta le basi apparenti per possibile ulteriore up di breve

 | 03.01.2018 22:25

Investing.com – Il contratto Future FTSE MIB con scadenza a marzo 2018 alle ore 20:30 di oggi quota 21808 punti, in guadagno del +0.22 % rispetto alla seduta precedente; la seduta odierna è stata caratterizzata da un iniziale movimento ribassista poi recuperato.

In chiusura, si collocano in terreno positivo 19 titoli su 40, con un range di variazione che va dal migliore STM (MI:STM) che guadagna il +3.15%, al peggiore (Italgas SpA (MI:IG)), che cede il -2.16%.

Analisi e commento:

Anche in questa occasione prenderemo in esame l’indice FTSE MIB piuttosto che il contratto future, suo derivato e questo per renderci più agevole l’analisi di quanto sta avvenendo. Oggi, dopo un’apertura di seduta negativa ed una iniziale prosecuzione a sud (minimo di giornata – superiore a quello visto ieri - stabilito a 21719 punti) abbiamo assistito ad una vigorosa reazione up, che ha consentito non solo un completo recupero delle perdite iniziali, ma anche una chiusura in terreno leggermente positivo a 21904 punti. La giornata odierna, per i movimenti visti, sembra aver voluto gettare le basi per un recupero rialzista di breve più corposo, che incontrerà le resistenze, in successione, fra i valori compresi fra 22000 e 22560 punti. In quell’intervallo di valori, infatti, si localizza il potenziale valore di ripresa del movimento ribassista e non solo. Per poter comprendere quale sia il trend che il mercato intendere seguire a breve, infatti, sarà dirimente proprio quanto succederà una volta che la quotazione eseguisse questo test. Solo in quel momento e non prima, il mercato ci svelerà le sue reali intenzioni. Per il momento la figura tecnica di brevissimo è di tipo timidamente rialzista ed incontrerà, inviolato restando il minimo postato a 21613 punti, le prossime resistenze, in successione a 21990, 22240 e 22430 punti. Questi livelli delimitati a nord dai 22560 punti costituiranno tutti test di tenuta dell’eventuale rally e per il trading intraday, potranno essere utilizzati, nel contempo, per operare fra l’uno e l’altro sia in up che in down, costituendo, infatti tutti, livelli “spartiacque”. Nulla insomma appare ancora chiaramente stabilito e ci possiamo quindi prendere altro tempo per formarci una convinzione che sia basata su maggiori elementi. Sul fronte delle valute, un timido accenno di forza del dollaro ha provocato oggi una contenuta discesa del cambio EUR/USD, verso area 1.2000 punti. Buonasera. Francesco Lamanna.