Future FTSE MIB, gli orsi si scatenano, ma rimangono a rischio...

 | 04.10.2017 19:03

Investing.com – Il contratto Future FTSE MIB con scadenza a dicembre 2017 alle ore 19:00 di oggi quota 22417 punti, in perdita del -1.39%; la seduta odierna è stata caratterizzata da prolungata lenta e contenuta discesa.

In chiusura, si collocano in terreno positivo 4 titoli su 40, con un range di variazione che va dal migliore (Luxottica (MI:LUX)) che guadagna il +0.82%, al peggiore (Banco BPM (MI:PMII)), che cede il -5.30%.

Analisi e commento:

di quale sia l’effettivo e reale stato di credibilità e salute delle nostre banche, parla chiaro la performance odierna del comparto: il titolo migliore del settore chiude con una perdita del -0.82%, il peggiore lascia sul campo il -5.30%. Cosa ha provocato una simile debacle? Sono state forse adottate nuove draconiane misure sulle riserve patrimoniali minime delle banche? Sono, magari, state emanate nuove e più stringenti regole per il funzionamento degli istituti di credito? Niente di tutto questo, è stato sufficiente che la Bce abbia semplicemente dettato nuove e meno blande regole guida per gli accantonamenti obbligatori sui FUTURI, eventuali, crediti deteriorati, detti anche NPL (Non performing loans). Si badi bene che le nuove regole varranno SOLO per i futuri crediti deteriorati e NON per quelli già in essere che, tra parentesi, costituiscono un vero e proprio oceano di denaro e una zavorra micidiale per i nostri istituti. Quindi è bastato veramente il solo classico “stormir di foglie” per scatenare il panico sui titoli di settore, come se fosse in arrivo un uragano. Questa è la reale situazione, basta veramente poco o niente per indurre una fuga a gambe levate da parte degli investitori. Ciò premesso, è assolutamente d’obbligo qui ricordare che il vero e proprio “castello di carte” creato con il rally sin qui visto verrà quasi certamente difeso a denti stretti da parte di quegli operatori interessati a che la situazione di grande consenso ed ottimismo verso l’azionario, non subisca un improvviso degrado. L’abbiamo già visto regolarmente ripetersi nei mesi scorsi in svariate occasioni: ad ogni tentativo di vendita è seguito un violento intervento di massicci acquisti che ha riportato la tendenza al rialzo. Quindi è necessario fare grande attenzione, il fenomeno potrebbe facilmente ripetersi, non siate troppo sicuri di voi stessi, orsi. Ricordatevi quanto è già avvenuto e adottate tutte le contromisure del caso, non lasciatevi cogliere impreparati a causa della vostra eccessiva sicurezza. Quanto visto oggi, potrebbe facilmente essere integralmente ribaltato già domani, non ci sarebbe troppo da stupirsene, troppo grandi sono gli interessi in gioco da difendere. Venendo invece alla tecnica pura, è facile rilevare come quanto qui ieri anticipato, abbia trovato conforto nei fatti. Confermo quindi che i primi supporti di fase visibili sono ora fra i 22315/335 e i 22000 punti e che solo una definitiva e stabile violazione del valore di 22280 punti; aprirebbe la strada a successive estensioni ribassiste. Una ripresa del rally, invece, potrebbe facilmente estendersi verso il prossimo target rialzista che rimane a 22950 punti circa. Il servizio dei segnali gratuiti in tempo reale via Telegram, oggi non ha visto concludersi alcuna operazione. Buonasera. Francesco Lamanna.

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