Future FTSE MIB, il down prosegue e si rinforza...

 | 14.12.2017 21:16

Investing.com – Il contratto Future FTSE MIB con scadenza a marzo 2018 alle ore 19:30 di oggi quota 22050 punti, in perdita del -1.39 % rispetto alla seduta precedente; la seduta odierna è stata caratterizzata da un profondo movimento ribassista.

In chiusura, si collocano in terreno positivo 9 titoli su 40, con un range di variazione che va dal migliore Banca Mediolanum (MI:BMED) che guadagna il +1.40%, al peggiore (Intesa (MI:ISP)), che cede il -2.23%.

Analisi e commento:

Sembra non essere piaciuto al mercato, quanto esposto dal presidente della Bce, Mario Draghi. Nonostante il presidente abbia espresso ottimismo e soddisfazione per la situazione generale dell’economia della Zona euro, le vendite sono giunte a pioggia su tutti i listini europei. Per quanto riguarda il mercato italiano, la fase down, già vista ieri, come qui in precedenza ipotizzato, è proseguita in modo deciso anche per la seduta odierna, spingendo al ribasso in modo deciso la quotazione sia dell’indice che del suo contratto future. Relativamente al future, oggetto di contrattazione anche nell’after hours, le vendite sono proseguite corpose riportando la quotazione sino ai 22000 punti. Raggiunti quindi oggi, con grande facilità anche i supporti più bassi della fase attuale. Ciò che traspare dai movimenti attuali è una forte debolezza che potrebbe proseguire facendo imboccare alla quotazione la strada di un vero e proprio reversal ribassista di medio periodo. Del resto, come qui ricordato in più occasioni, il rally proseguito per tutto quest’anno, spesso si è nutrito di una euforia piuttosto difficile da comprendere, di conseguenza, una correzione anche piuttosto profonda non dovrebbe stupire più di tanto. Per il momento, tuttavia, siamo semplicemente in una fase correttiva e una ripresa del rally è ancora senz’altro possibile, anche se, l’andamento ribassista, tanto determinato, delle ultime 4 sedute, alimenta i dubbi sul fatto che ciò possa avvenire nell’immediato. Nella seduta odierna è stato violato al ribasso anche un significativo supporto residente a 22205 punti e anche questo è un elemento negativo da tenere in debita considerazione. Proseguendo la fase di vendite, i prossimi obiettivi si trovano ora a 22060 e 21935 punti. Sarà interessante vedere su quali valori si chiuderà la corrente settimana. Per ora il trend rimane ribassista ed un deciso “colpo di reni” è richiesto, per invertire l’attuale tendenza down Le resistenze, in caso di recupero rialzista, si incontrerebbero ora, nel range compreso fra 22375 e 22625 punti. Oltre questi valori, si potrebbe pensare ad un effettivo ritorno in campo dei compratori. Rimaniamo pertanto in attesa degli sviluppi, per poterci orientare con maggior precisione. Buonasera. Francesco Lamanna.

Vota l’App
Unisciti ai milioni di utenti che utilizzano l’app di Investing.com per restare sempre aggiornati.
Scarica ora