Future FTSE MIB, oggi un setup della serie “Vorrei, ma non posso”…

 | 09.10.2017 20:00

Investing.com – Il contratto Future FTSE MIB con scadenza a dicembre 2017 alle ore 19:10 di oggi quota 22360 punti, in guadagno del +0.09%; la seduta odierna è stata caratterizzata da prolungata lateralità, solo leggermente tendente al rialzo.

In chiusura, si collocano in terreno positivo 23 titoli su 40, con un range di variazione che va dal migliore (Mediaset SpA (MI:MS)) che guadagna il +8.34%, al peggiore (Bper Banca SpA (MI:EMII)), che cede il -3.18%.

Analisi e commento:

si può archiviare fra le sedute poco significative, quella odierna, l’andamento pur essendo stato tendenzialmente positivo, soprattutto in apertura, non è mai riuscito a trovare un sostegno convinto dei compratori. Sinteticamente si potrebbe affermare che oggi ha tenuto il supporto in area 22300 punti, aggiungendo tuttavia, che non è dato sapere sino a quando reggerà. I tentativi di rialzo sono stati reiterati, durante la seduta odierna, ma tutti privi di successo…insomma, come da titolo di questo articolo, l’impressione è che, nonostante la volontà di recupero, il mercato, almeno per ora, non ce la faccia proprio a risalire la china. In aiuto all’andamento globale dei titoli italiani sono giunte oggi una sorprendente Mediaset, una Ferrari in gran forma e poi il comparto delle utilities, mentre a zavorrare il listino ci hanno pensato, ancora una volta, le Banche. Considerato il peso che il comparto bancario ha sull’intero listino, si può affermare che sono senz’altro più i dolori che le gioie. Sorprende negativamente, inoltre, il fatto che la scintilla alla base di questo “incendio” sia costituita da semplici nuove e meno blande linee guida dettate dalla Bce alle banche, relativamente agli accantonamenti minimi obbligatori solo sui FUTURI NPL. Oggi festa negli USA per il Columbus day e volumi in leggero calo. Per ora rimaniamo in questa “confort zone” che il mercato non desidera ancora abbandonare. Il rischio, evidentemente, è per una prosecuzione al ribasso. Le prime resistenze di fase sono individuabili, in caso di rally, all’incirca fra i 22550 e i 22750 punti mentre i prossimi supporti si incontreranno, in caso di down, fra i 22120 e i 21900 punti. Il servizio dei segnali gratuiti in tempo reale via Telegram, oggi ha visto positivamente concludersi una operazione long sul cambio GBP/USD. Buonasera. Francesco Lamanna.