Future FTSE MIB, un rally solido ma un supporto ormai lontano

Investing.com – Il contratto Future FTSE MIB con scadenza a marzo 2018 alle ore 20:30 di oggi quota 23.228 punti, in guadagno del +0.77 % rispetto alla seduta precedente; la seduta odierna è stata caratterizzata da un nuovo movimento rialzista.

In chiusura, si collocano in terreno positivo 19 titoli su 39, con un range di variazione che va dal migliore Saipem (MI:SPMI) che guadagna il +3.65%, al peggiore (Yoox (MI:YNAP)), che cede il -3.58%.

Analisi e commento:

Indice FTSE MIB, il suo rally appare eccezionalmente solido e la scalata verso il test critico dei 24000 punti, prosegue in modo assolutamente determinato. Il regolare conforto dei dati fondamentali oltre che delle decisioni di politica monetaria della Bce costituiscono un potente carburante per il movimento in corso, che trova così, giorno dopo giorno, schiere di compratori entusiasti di intervenire a suo sostegno. Nel titolo dell’articolo di questa sera, si trova il sunto della corrente situazione: un rally con il quale non si discute, che si allontana sempre più dai “confortevoli” livelli di supporto, i quali appaiono ormai pericolosamente lontani. Come sempre in queste occasioni, tuttavia, parlare di prudenza cercando di ragionare per valutare “a mente fredda” la situazione è esercizio che trova il favore di ben pochi estimatori…in fase di mercato toro, nessuno o quasi vuole sentire ragione…si compra , punto e basta…l’effetto sulle quotazioni è sotto gli occhi di tutti… Ciò nonostante, una veloce considerazione sul carattere semplicemente esplosivo di questo rally, è opportuno farla, quantomeno per tentare di indurre un minimo di riflessione sui potenziali rischi che essa comporta. Insomma comprare va bene, ma con giudizio, senza divenire avventati scommettitori e facendolo, magari, su un livello di supporto, sarebbe operazione assolutamente consigliabile. È piuttosto evidente, tuttavia che, a meno del verificarsi di eventi di carattere eccezionale e imprevedibile, il rally appare proprio destinato a proseguire la sua corsa verso vette più alte, senza concedere questa possibilità. Non si può quindi che ribadire che i primi target ora esposti, sono quelli di 22440 e 22775 in successione. Una volta eventualmente giunti in quell’area si potrà valutare quale comportamento manterrà il mercato. Sembra inoltre, vista la forza dell’up in corso, mero esercizio accademico, quello di indicare i potenziali livelli di supporto in caso di correzione ribassista; sono talmente distanti da risultare persino poco credibili. In ogni caso li indicherò qui comunque, anche solo per sottolineare quanto distanti siano dalla quotazione attuale e come, proprio per questo motivo, sia così elevato il tasso di rischio operativo dell’attuale momento…ricordate la famosa storia dell’elastico che si allunga sino ad improvvisa rottura, vero? Ecco quindi prospettarsi ragionevoli punti di supporto non prima dei valori di 22800 e 22450 punti. Sul fronte delle valute, si è oggi verificata una nuova improvvisa impennata del cambio EUR/USD, che scambia attualmente a 1.2031, in aumento del +0.63%. Buonasera. Francesco Lamanna.

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