Future FTSE MIB, una correzione dall'intonazione decisa...

 | 13.12.2017 22:15

Investing.com – Il contratto Future FTSE MIB con scadenza a marzo 2018 alle ore 20:30 di oggi quota 22360 punti, in perdita del -1.18 % rispetto alla seduta precedente; la seduta odierna è stata caratterizzata da un profondo movimento ribassista.

In chiusura, si collocano in terreno positivo 5 titoli su 40, con un range di variazione che va dal migliore (CNH Industrial (MI:CNHI)) che guadagna il +1.00%, al peggiore (Bper Banca SpA (MI:EMII)), che cede il -6.30%.

Analisi e commento:

Oggi intervento della Fed, che ha annunciato un rialzo dei tassi d’interesse di 0,25 punti, nell’attesa, durante la seduta odierna, l’indice italiano, trascinato dal pessimo andamento del settore bancario, ha subito le vendite sin dall’apertura degli scambi. I venditori hanno oggi acquisito saldamente il controllo della situazione, imponendo un andamento al ribasso protrattosi sino alla chiusura delle contrattazioni. La resistenza tecnica di fase, già qui in precedenza segnalata a 22720 punti, ha esercitato oggi tutto il suo peso, spingendo la quotazione sino al minimo di seduta, registrato a 22275 punti. Questo primo vero affondo, in caso di prosecuzione, troverebbe ora il prossimo supporto di fase, in area 22250 seguita poi da 22060 punti circa. Questi valori costituiscono ora l’argine oltre il quale si instaurerebbe, con buona probabilità, una nuova fase ribassista di medio periodo. Appare, tuttavia, che l’eventuale avvio di una fase di questo tipo, potrebbe essere, al momento, prematuro. Ciò anche grazie ai molti strumenti di supporto al mercato, messi in campo dalle istituzioni, non ultimo quello dell’ammissione ai PIR, dei titoli del comparto immobiliare. Una larga parte degli investitori (oltre l’80%), infatti, ha apertamente dichiarato il suo interesse alla sottoscrizione di questi strumenti. Certo le voci critiche nei confronti del massiccio rally avvenuto, senza sosta, durante tutto questo 2017, si fanno sempre più numerose ed autorevoli, ma è piuttosto probabile che il nostro indice abbia ancora qualche buona carta da giocarsi. Per una serie di ragioni, c’è da ritenere che ci siano ancora discrete probabilità di un ulteriore allungo delle quotazioni verso l’alto. A tal proposito è opportuno qui segnalare che il minimo di seduta raggiunto oggi, costituisce già un valore di primo supporto. Parlando ora di Indice, anziché di future, possiamo rilevare come i supporti alla fase rialzista attuale, risiedano in successione nelle aree di 22440 ( già testata oggi), di 22315 e 22125 punti. Le prime resistenze, in caso di recupero rialzista, si incontrerebbero ora, in sequenza, a 22510, 22575 e 22625 punti. Oltre questi valori, si potrebbe pensare ad un effettivo ritorno in campo dei compratori. Rimaniamo pertanto in attesa degli sviluppi infrasettimanali, per disporre di maggiori dati sui quali basare una analisi dei corsi. Buonasera. Francesco Lamanna.

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