Nasdaq: ai 12.000 punti che succede?

 | 28.08.2020 14:13

Giusto per ricapitolare ciò che vi segnalavo nell’ultimo articolo:
 
Punto A: Parlavo di uscita violenta dal triangolo (compressione) e di prezzi fortemente LONG “sotto gli occhi di tutti”. Trovate il punto direttamente sul grafico che allego, consultabile negli articoli precedenti.
 
Punto B: parlavo di minimi sempre comprati e di mesi che riflettevano sempre le stesse dinamiche e citando le stesse parole: “Finché il mercato reagisce così, dimostra tutta la sua forza e cenni di inversione non ne vediamo.”
 
Ad un mese di distanza, è andato meravigliosamente come da aspettative. Insomma, +10,8% (quello che le banche ti tanno in 10 anni lordo, noi in un mese netto).
Sembra la gara di una bicicletta contro una Ferrari (MI:RACE). Ora capite la poca simpatia che ho sempre avuto per le banche. Loro le performance le fanno, è solo che non le fanno vedere per spolpare bene i polli.
 
Nel grafico di oggi, vi faccio notare qualcosa sul Future Nasdaq.
 
Innanzitutto, partiamo nel dire che il time frame è Daily.
Significa che ogni singola candela rappresenta un giorno di contrattazione.
 
L’orizzonte temporale è di 3 mesi. Da giugno ad agosto 2020.
 
Le cose da notare sono 2.
 
La prima: la direzione LONG in corso.
Il mercato è incredibilmente ordinato.
Massimi sempre più alti e minimi sempre più alti.
Se non si gira lui dall’altra parte, chi sono io per mettermi contro mercato?
“Finché la barca va, lasciala andare”, citava una canzone.
Quindi se le dinamiche funzionano sempre al rialzo, utilizziamole per entrare COMPRANDO.
 
La seconda: i 12.000 punti.
È una bella cifra! Cifra tonda. A pensare che quando lo dicevo 4 mesi fa, piovevano piogge di critiche da finti intenditori di mercato, e chi mi ha seguito in passato lo sa. Fa riflettere perché viene difficile andare contro corrente in un mondo totalmente pilotato. E siamo ancora pieni di dottori e analisti che brancolano nel buio più profondo. È sufficiente leggere i loro articoli. I fortunati si fermano al primo paragrafo. Ora, pensando al futuro, che è la cosa più costruttiva, abbiamo da una parte tutti gli investitori felici che potrebbero pensare di liquidare, mentre dall’altra abbiamo chi fa correre e penso che i secondi avranno ancora la meglio almeno per tutto il mese di settembre.
 
Conclusione: Il mercato è LONG.
Ma ci vuole la massima attenzione! Perché dopo ogni strappo, ci sarà sempre un ritracciamento.

Quindi, vero che il mercato è LONG, ma dopo i recenti strappi, ci si aspetta nel breve discese giornaliere/settimanali. Che non cambieranno il trend. Saranno solo la base per le prossime risalite. Ci toglieremo insomma tantissime altre grandi soddisfazioni!

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