Gas naturale: prezzi spinti dagli imminenti consumi delle scorte previsti

 | 13.01.2022 12:35

Stanno arrivando: i forti consumi delle scorte del 2021/22 che i long del gas naturale aspettavano da tempo.

Dopo l’adrenalinico report sull’utilizzo delle scorte a tripla cifra nella settimana di Natale, i tori del gas erano stati disgustati dai soli 31 miliardi di piedi cubici (bcf) di consumi riportati dalla US Energy Information Administration per l’ultima settimana dell’anno.

Ma il report di fine anno è stato solo un precursore dell’enorme numero che l’EIA sta per pubblicare riguardo all’utilizzo di gas nella prima settimana di gennaio. Quando pubblicherà i dati alle 10:30 ET (15:30 GMT) di oggi, l’agenzia dovrebbe riportare un calo di ben 173 bcf per la settimana terminata il 7 gennaio, secondo un sondaggio di Investing.com.

“I recenti modelli meteorologici indicano un’ondata di freddo nella parte orientale degli USA a fine mese e suggeriscono persino le temperature più basse … proprio fino alla fine delle previsioni disponibili”, ha scritto ieri in una nota ai clienti (condivisa con Investing.com) Dan Myers, analista della Gelber & Associates di Houston.

Anomalie di temperature positive sono state viste lungo l’intera costa orientale nelle ultime settimane, portando ad una riduzione della domanda di gas per il riscaldamento.

Temperature gelide negli USA nelle prossime settimane

Ma, con i segnali di temperature gelide in arrivo nelle prossime settimane, i long sul mercato sono stati galvanizzati dalla prospettiva di utilizzo delle scorte ed hanno spinto su i prezzi del gas sull’Henry Hub a New York.

Solo ieri, il contratto del mese prossimo è balzato del 14% dopo essere schizzato complessivamente dell’11% nelle tre sedute precedenti. A 4,78 dollari, i future del gas USA mostrano già un rialzo del 28% dall’inizio dell’anno.

“Le previsioni suggeriscono che potrebbe esserci un utilizzo di oltre 200 bcf nei prossimi report”, scrive Myers.