GBP/USD: possibile brusca mossa dopo report sull’inflazione - I livelli da seguire

 | 13.02.2024 15:31

Il cambio GBP/USD è salito in reazione ai dati più forti sui compensi e sull’occupazione nel Regno Unito, in vista della pubblicazione di altri importanti dati da entrambi i lati dell’oceano.

Saranno infatti i dati sull’inflazione sia britannica che statunitense che probabilmente detteranno il passo delle valute.

In attesa della pubblicazione dell’indice IPC USA nel corso della giornata, il cambio GBP/USD è stato un po’ più forte, mantenendo un lieve rialzo sulla settimana intorno a 1,2650.

Consolidamento è stata la parola d’ordine per la coppia, mentre i trader attendono i dati sull’inflazione. Ma il cambio potrebbe iniziare ad avere un trend una volta superati i dati di questa settimana.

Occhi puntati sull’indice IPC USA

All’inizio di questa settimana e per gran parte della scorsa, i mercati FX hanno perlopiù favorito il dollaro USA, con il biglietto verde che ha mantenuto il supporto nonostante l’assenza di notizie significative.

La settimana precedente ha visto un report sull’occupazione USA robusto e numerosi altri indicatori che hanno superato le aspettative, nonché le dichiarazioni del Presidente della Fed Powell e del FOMC da cui è emerso che non ci sarà un taglio dei tassi tanto presto.

Ciononostante, la forza del settore tech persiste a Wall Street, con l’indice S&P 500 che ha raggiunto la storica soglia dei 5 mila, perlopiù spunto dai forti report trimestrali delle compagnie.

La forte performance del mercato azionario ha pesato sul dollaro contro alcune valute sensibili al rischio, compresi dollaro australiano, canadese e neozelandese, nonché sterlina inglese.

Tuttavia, le perdite per yen giapponese e franco svizzero, dove i tassi di interesse sono tra i più bassi tra le economie sviluppate, hanno contribuito a supportare l’indice del dollaro.

Di conseguenza, l’indice del dollaro ha registrato un altro guadagno settimanale, seppur piccolo. Il DXY ha chiuso in salita a gennaio, mettendo fine a due mesi consecutivi di perdite.

Quindi, da una parte, i dati forti stanno dando supporto al dollaro, mentre l’attuale rally del mercato azionario sta incoraggiando gli investitori a tuffarsi nelle valute più sensibili al rischio.

Pertanto, un report sull’inflazione potenzialmente più forte oggi potrebbe ulteriormente alimentare la forza del dollaro contro le valute a rendimento più basso, mentre una lettura più debole sarebbe bene accolta dalla coppia GBP/USD e da tutti i trader che preferiscono le valute estere al dollaro.

Il dato chiave nel calendario economico USA oggi è l’indice sui prezzi al consumo, che dovrebbe scendere al 2,9% all’anno a gennaio dal 3,4% di dicembre, con un dato mensile di +0,2% rispetto a +0,3% del mese prima.

Vota l’App
Unisciti ai milioni di utenti che utilizzano l’app di Investing.com per restare sempre aggiornati.
Scarica ora

L’indice IPC core dovrebbe segnare +3,7% y/y, in calo da +3,9%, o +0,3% su base mensile.

La resilienza dei consumi statunitensi è stata messa in evidenza dai recenti dati sulle vendite al dettaglio che battono le previsioni da 6 mesi di fila.

A dicembre si è avuto un rialzo dello 0,6% delle vendite al dettaglio, accompagnato da un aumento dello 0,4% delle vendite core.

Questi dati incoraggianti sono coincisi con un’impennata della fiducia dei consumatori negli ultimi mesi.

Di conseguenza, il tasso di disoccupazione rimane basso, i compensi continuano a salire e l’inflazione sta registrando una graduale moderazione.

Con questi fattori in gioco, la Fed non ha motivi impellenti per accelerare l’allentamento della sua politica.

Se i dati di questa settimana, soprattutto delle vendite al dettaglio, dovessero segnalare un’ulteriore resilienza negli USA, aspettiamoci altri rialzi per il dollaro USA.

Tuttavia, le vendite al dettaglio dovrebbero scendere stavolta dello 0,2% su base mensile, sebbene ci si aspetti che le vendite core salgano dello 0,1%. Vedremo se ci sarà un altro dato sorprendente.

Ecco una lista di dati chiave da seguire questa settimana negli USA: