Gefran SpA: analisi tecnica

 | 01.09.2016 10:39


Dopo i forti rialzi (primi 10 giorni di agosto; +30% in 1 mese) dovuti al closing della cessione delle attività nel fotovoltaico ed ai buoni risultati semestrali (ritorno all’utile), il titolo Gefran SpA (MI:GFRN) sta stazionando in area 2.02 euro.

Oltre quota 2.13 euro i corsi invieranno ulteriori segnali di recupero con la possibilità di assistere ad un ulteriore estensione in direzione di quota 2.30 euro (2° target area 2.50).

Le prospettive di crescita verrebbero invece meno con discese sotto 1.97 euro (in chiusura di seduta) introduttive dei test a 1.90 e 1.86 euro.

Il titolo in 6 mesi ha guadagnato il 23%, ha ceduto il 23% in 1 anno, il 15% in 3 ed il 47% in 5 (dal 2001 ad oggi -52%).

Il ritorno all’utile e miglioramento, per il quarto trimestre consecutivo, dei principali indicatori di bilancio hanno agevolato il titolo nel risalire la china.

Gli interventi compiuti dal gruppo per incrementare la flessibilità organizzativa (in Italia e nelle consociate estere) e la maggiore focalizzazione del business hanno messo nella condizione di affrontare con efficacia il rallentamento congiunturale di alcune aree geografiche in cui opera Gefran.

In assenza di eventi straordinari Gefran prevede di centrare gli obiettivi stabiliti a inizio d’anno, con EBITDA margin intorno all’8% ed EBIT intorno al 3,5%.

Medie mobili esponenziali:
il prezzo è collocato al di sopra di Ema20, quest’ultima è superiore a Ema50; entrambe sono superiori alla media mobile di periodo 200 (SMA). Secondo questa teoria è in atto l’orientamento più rilazista possibile.