Generali & Mediobanca, un abbraccio che protegge e rende (9,9%)

 | 08.02.2019 10:36

Il certificate a codice Isin FREXA0014276 [FREXA0014276.TX] permette di prendere una posizione protetta sulla banca italiana più solida dal punto di vista patrimoniale, Mediobanca (MI:MDBI) [MDBI.MI]: a fine gennaio il suo Common Equity Tier 1 graduato in funzione dei nuovi principi contabili, si colloca al 13,8% . Questa cifra, di assoluta eccellenza nel panorama italiano, è destinata a crescere ulteriormente nel corso dell’anno in corso, intorno a 14%, per effetto dell’adozione del modello valutativo interno.

Il secondo sottostante del certificate, Generali (MI:GASI), rappresenta in qualche modo una ulteriore protezione. Il titolo della banca, è molto influenzato da quello della compagnia assicurativa, suo principale asset (circa il 30% del NAV). Negli ultimi anni, in coincidenza con lo scoppio della crisi dei crediti in sofferenza, il Leone di Trieste ha frenato la discesa di Mediobanca in Borsa.

Guardiamo cosa è successo in Borsa a Generali ed a Mediobanca, nei tre anni passati e negli ultimi dodici mesi.

Il titolo della banca, rispetto ad un anno fa, segna un calo del 24%, a fronte del -34% dell’indice EuroStoxx banks. In questo periodo le banche italiane hanno perso molto di più (Ubi Banca (MI:UBI) -45%, Banco BPM (MI:PMII) -40%). Nei tre anni il titolo guadagna il 14%, l’indice perde il 10%, Banco BPM il 70%, Ubi Banca il 40%.

Il titolo della compagnia assicurativa è in lieve calo nei dodici mesi, a fronte del -7% dell’indice EuroStoxx assicurazioni. Nei tre anni guadagna il 25%, contro il +19% dell’indice di riferimento.

Mediobanca, pur essendo attiva principalmente in Italia ed essendo per questa ragione collegata all’andamento del suo ciclo economico, non è una banca come le altre. Perché è più solida delle altre e perché l’esposizione ai crediti in sofferenza è sotto quota 5%, ovvero, molto sotto la media italiana. In più c’è il 13% di Generali, una partecipazione che muta la sua identità, avvicinandola a quella di una holding.

Il fatto di essere una scatola dove si trova la quota del Leone di Trieste la rende meno volatile, ovvero meno soggetta ai malanni che colpiscono le banche italiane.

Nel grafico si vede la sovra performance di Mediobanca rispetto alle banche europee (EuroStoxx).