GENERALI ASSICURAZIONI: analisi tecnica.

 | 15.02.2016 08:55

Nelle ultime sedute (esclusa l’ultima) il titolo ha perso ulteriore terreno (-29% in 1 mese) confermando la forza delle pressioni ribassiste.

Se l’accenno di reazione non dovesse proseguire, il titolo potrebbe puntare verso il prossimo sostegno a 10,70 euro.

Si tratta dell’ultimo livello potenzialmente in grado di scongiurare il ritorno dei corsi a 10,45 e 10,26 euro (con quest’ultima violazione fino a 10,05 euro).

L’eventuale superamento di 12 euro favorirebbe un temporaneo miglioramento della situazione nel breve, anticipando un attacco alla resistenza a quota 12,70 euro. Solo con una vittoria oltre questo livello, i corsi potrebbero avviare una rimonta con qualche chance di successo e rivedere area 13,48 euro (il quadro grafico di medio/lungo termine migliorerà solo oltre quota 16 euro). Il titolo negli ultimi sei mesi ha ceduto il 37%.

Medie mobili esponenziali:
il prezzo è collocato al di sotto di Ema20, quest’ultima è inferiore a Ema50; entrambe sono inferiori alla media mobile di periodo 200 (SMA). Secondo questa teoria è in atto l’orientamento più ribassista possibile.

Outlook
A livello macroeconomico è prevista una ripresa della crescita del PIL nelle economie avanzate, caratterizzate da tassi di interesse ai minimi storici, grazie all’outlook positivo per l’economia americana e alla politica monetaria espansiva della BCE. In tale contesto si prevede un’ulteriore crescita del fatturato sia danni che vita.

L’andamento della raccolta vita di Gruppo continuerà a riflettere un’attenta politica sottoscrittiva e un maggiore focus su prodotti a basso assorbimento di capitale e a più elevato valore. Proseguiranno pertanto le iniziative volte alla valorizzazione del portafoglio in-force e allo sviluppo selettivo di alcune linee di business, quali le linee puro rischio e malattia e i prodotti unit linked.

Nei rami danni il Gruppo continuerà l’implementazione delle misure poste in atto in termini di politica sottoscrittiva e di gestione dei sinistri, determinando una buona tenuta della redditività tecnica al netto di ulteriori eventi catastrofali.

In presenza di un quadro macroeconomico ancora incerto e in linea con i propri obiettivi strategici, il Gruppo nel proseguio dell’anno continuerà a perseguire tutte le azioni volte al miglioramento del risultato operativo complessivo prevedendo, pertanto, un utile netto significativamente superiore a quello del 2014.