Gennaio da record per i mercati

 | 01.02.2023 09:17


Un mese di gennaio sicuramente da ricordare, soprattutto alla luce di un 2022 che ha visto i mercati finanziari sprofondare sulla scia di un’inflazione galoppante e di una rincorsa delle banche centrali a colpi di rialzi dei tassi. Nonostante le premesse non fossero delle migliori, soprattutto per i rischi di un rallentamento economico, nelle Piazze finanziarie è prevalso l’ottimismo, sostenuto da dati sull'inflazione in rallentamento, dalle speranze di una pausa della Fed, da trimestrali tutto sommato non così deludenti, dal calo dei prezzi energetici europei e da quel rischio recessione economica che, soprattutto in Europa, si è dissolto a colpi di pubblicazioni macroeconomiche.

Risultato, dopo aver chiuso al rialzo il cosiddetto Rally di Santa Claus, generando l'iniziale ottimismo sui mercati, il mese di gennaio registra una chiusura in decisa espansione. A sorpresa, tra i principali listini finanziari, il FTSE MIB registra la migliore performance con un +12,2% seguito dal Nasdaq 10,62% e dall’Hang Seng di Hong Kong +10,42%. Storicamente, un gennaio positivo è di buon auspicio per l'andamento del mercato nell'intero anno, tuttavia la strada da qui a fine anno potrebbe essere ancora caratterizzata dalla volatilità.