Gennaio potrebbe essere cruciale per i ritorni azionari nel 2023

 | 20.12.2022 12:59

  • Si dice spesso che l’azionario va bene a gennaio, con i nuovi soldi che arrivano sul mercato
  • Le small cap spesso vedono un’azione di prezzo bullish
  • Con un recente trend di gennaio bearish, però, l’inizio del 2023 sarà particolarmente cruciale per come andrà il resto del prossimo anno
  • L’effetto gennaio è un’anomalia del mercato azionario da vecchia scuola a Wall Street. Si dice che i titoli azionari dovrebbero vedere una spinta all’inizio dell’anno, con l’arrivo di nuovi investimenti sul mercato che si spera abbondino per un anno bullish.

    Forse alcuni riacquisti di azioni dopo vendite di fine anno per sfruttare le perdite fiscali e nuovo denaro per i piani pensionistici aiutano a far salire le azioni. Parte del trend storico è anche che le small cap solitamente vedono un particolare rimbalzo.

    Secondo Bank of America Global Research, il primo mese dell’anno effettivamente vede un rialzo medio di oltre l’1%, con un ritorno medio di poco sopra l’1,5%. Ed è positivo quasi due terzi delle volte dal 1926. Non male.

    I tori devono stare attenti alla volatilità e a volte ad un’azione di prezzo ribassista a febbraio, però: è subdolamente uno dei mesi peggiori del calendario.

    L’indice S&P 500 spesso schizza ad inizio anno