Gli investitori che scommettono sull’inflazione vivono nel mondo delle favole

 | 18.12.2020 13:02

Questo articolo è stato scritto in esclusiva per Investing.com

La storia secondo cui il quantitative easing e la stampa di denaro portano ad un’enorme inflazione è una favola. La stessa storia è stata raccontata quasi un decennio fa e non si è mai realizzata, lasciando tanti investitori molto delusi.

La Fed sta facendo di tutto per dire agli investitori che la mancanza di inflazione è la maggiore minaccia che si ritrova ad affrontare. Ciò che sembra difficile da capire dunque è perché asset legati all’inflazione come oro e Bitcoin stiano schizzando.

h2 La favola/h2

La favola è iniziata un decennio fa, quando la Fed ha lanciato per la prima volta il QE. La storia poi rapidamente cominciata era che l’inflazione sarebbe presto arrivata e, sebbene i prezzi di alcuni asset siano saliti per un po’, non è durata molto. Quasi un decennio dopo, persino prima della pandemia, la Fed punta ancora a prezzi più alti.

Significa che gli investitori di oggi probabilmente affronteranno la stessa delusione di oltre dieci anni fa. Il prezzo dell’oro aveva cominciato a salire nettamente a fine 2008 da circa 750 dollari, raggiungendo il picco nell’agosto 2011 di circa 1.900 dollari. Il metallo ha poi perso valore nei 7 anni successivi, arrivando al minimo di 1.000 dollari. Stessa cosa per il rame, schizzato da circa 1,30 dollari a quasi 4,70 dollari per poi perdere valore nello stesso periodo.