Investing.com | 17.10.2018 16:01
International Business Machines (NYSE:IBM) ha deluso i mercati ieri quando ha mancato le aspettative sui ricavi. I risultati più deboli del previsto hanno fatto crollare le azioni di IBM di circa il 5%.
In particolare, IBM ha riportato un rallentamento dei server mainframe e dei sistemi di immagazzinamento dati, un tempo considerati la sua fonte di sostentamento. Questo indicatore chiave è sceso dal 25% ad un mero 1% su base trimestrale.
Con molti altri nomi del settore tech alle stelle - come Netflix (NASDAQ:NFLX) che ieri ha superato le attese sui dati chiave e il titolo è schizzato di ben il 14%, con un’impennata dell’81,91% finora sul 2018 - le azioni di IBM sono sempre più difficili da vendere. Il titolo è già crollato del 5,41% su base annua. La delusione di ieri potrebbe essere la goccia che fa traboccare il vaso per i fedelissimi di “Big Blue”.
Alle 5:37 EDT, il prezzo del titolo di IBM segna un tonfo di 6,58 dollari a 138,54 dollari, o del 4,53%. E questo fa scendere il prezzo del titolo (linea rossa) sotto il fondo di un enorme canale discendente da febbraio. Il pattern dimostra che la disponibilità è superiore alla domanda. Mentre gli investitori sono intenzionati a vendere a prezzi persino più bassi, i compratori non sono tanto disposti alle impennate.
Le offerte dei venditori sono scese in modo costante, dai 180 dollari di inizio 2017 a poco più di 170 dollari all’inizio di quest’anno. Questo mese, i venditori si accontentano di ricevere poco meno di 155 dollari ad azione. I compratori hanno fatto offerte solo sotto i 140 dollari dopo il tonfo del 43,5% del primo semestre.
La delusione di ieri potrebbe rappresentare l’ultima goccia che farà andare in bancarotta i compratori, consentendo al prezzo di scendere sotto il pattern. Quando i venditori non riusciranno a trovare compratori sopra il livello di 140 dollari, saranno costretti ad abbassare le proprie offerte per trovare acquirenti a prezzi più bassi. Le offerte inferiori scateneranno gli stop-loss, rimuovendo altri compratori dall’equazione.
Infine, probabilmente gli speculatori non si lasceranno sfuggire l’opportunità di andare short sul titolo, aggiungendo ulteriori pressioni.
h2 Strategie di trading - posizione corta/h2I trader conservatori dovrebbero aspettare un breakout al ribasso decisivo, impiegando un filtro che comprenda almeno una penetrazione del 3% e una regola dei tre giorni, in cui i prezzi rimangano sotto il pattern. La penetrazione dovrebbe essere misurata dal minimo del 27 giugno di 137,45 dollari.
La chiusura di un venerdì sarebbe ancora più conservativa, in quanto dimostrerebbe la certezza degli investitori circa la propria posizione, a cui si atterranno nel weekend. Poi, dovrebbero aspettare una mossa di ritorno per ritestare la resistenza della base del triangolo quando i prezzi scenderanno sotto la penetrazione del breakout iniziale di 135 dollari.
Esempio di trading:
I trader moderati dovrebbero aspettare un filtro del 2% a 136 dollari ed un periodo di due giorni in cui l’eccesso di disponibilità faccia restare il prezzo al di sotto della base del triangolo, seguito da una mossa di ritorno per ritestare l’integrità del pattern, dimostrata quando il prezzo scenderà sotto la penetrazione moderata del 2% di 136,50 dollari.
Esempio di trading:
I trader aggressivi potrebbero rischiare una posizione short con un filtro di solo l’1% a 138dollari ed un periodo di un giorno solo in cui il prezzo resti al di sotto del pattern, seguito da una mossa di ritorno che confermi la resistenza quando il prezzo scenderà sotto il punto di penetrazione dell’1% di 137,70 dollari.
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