Previsto collasso di oro e argento, schiacciati dal dollaro

 | 23.09.2020 17:34

Le speranze dei tori dei metalli preziosi di mantenere oro e argento rispettivamente sopra 1.900 e 23 dollari l’oncia, minimi difesi da agosto, potrebbero presto svanire.

La corsa del dollaro ha dato il via a quello che potrebbe essere l’inizio di un nuovo collasso per i due metalli preziosi.

Il biglietto verde ha raggiunto una pietra miliare nella sua guerra lampo che va avanti da due mesi ieri, con l’indice del dollaro, che ne replica l’andamento contro sei maggiori valute, che ha raggiunto quota 94,23. L’indice, noto come DX, ha infranto il livello di 94 lunedì per la prima volta da luglio.

Il prezzo spot dell’oro, che replica gli scambi in tempo reale dei lingotti, è sceso a 1.878 dollari, il minimo dal 24 luglio, proseguendo la discesa sotto i 1.900 dollari iniziata lunedì.

Oro quasi in oversold, ma il calo difficilmente si fermerà

In un blog su FXStreet, l’esperta di grafici sull’oro Dhwani Mehta scrive:

“L’oro ha ripreso il suo recente slancio ribassista, avendo confermato un’infrazione del triangolo simmetrico sul grafico orario, aprendo la strada ad un test dell’obiettivo del pattern vicino al minimo del mese di agosto di 1.863 dollari”.

E aggiunge:

“Prima di quel livello, il minimo di lunedì di 1.882 dollari potrebbe mettere alla prova l’impegno degli orsi. La strada di una minore resistenza resta inclinata al ribasso, con l’indice di forza relativa (RSI) ribassista che testa il territorio di oversold a 31,17, consentendo maggiori cali”.