Greggio spinto da stime imperfette sulla domanda ma resta ignoto effetto del virus

 | 13.02.2020 15:22

La versione originale di questo articolo, in inglese, è stata pubblicata il giorno 13.02.2020

Nessuno sa come il coronavirus finirà per influenzare l’economia cinese o la domanda di greggio.

Una causa di questa incertezza: la società cinese non è aperta e le informazioni ufficiali sono perlopiù controllate dal governo, noto per la manipolazione dei dati economici che fornisce per scopi politici. La nostra ignoranza deriva anche dall’incapacità di prevedere l’esito dell’epidemia del virus a questo punto, che ha ucciso più di mille persone, ne ha contagiate decine di migliaia e si sta diffondendo in tutto il mondo.

Tuttavia, a metà del secondo mese del 2020, gli enti cominciano a pubblicare previsioni riviste sulla domanda petrolifera di quest’anno. Non è chiaro quali dati o prove possano usare per elaborare questi aggiornamenti, considerati i dubbi che circondano il coronavirus.

Ciononostante, questi report (a prescindere dalla loro accuratezza) devono essere presi in considerazione, perché muovono i mercati.

BP taglia le previsioni sul consumo di greggio

BP (LON:BP)è stato uno dei primi enti a prevedere l’impatto che il coronavirus avrebbe avuto sulla domanda petrolifera globale. Il 4 febbraio, il direttore finanziario di BP ha dichiarato che secondo lui il rallentamento globale dovuto al coronavirus ridurrà la crescita dei consumi petroliferi globali tra i 300.000 e i 500.000 barili al giorno nel 2020.

I mercati del greggio sono crollati sulla scia di questa previsione la scorsa settimana.