Greggio vicino ai 55 dollari; il palladio spodesta l’oro

 | 14.01.2019 16:35

La strada di una resistenza minore del greggio è in salita. Anche gli orsi del greggio sono d’accordo. Quello che resta un’incognita è quanto potrà andare avanti il mercato rialzista senza invertirsi mentre la determinazione dei sauditi nel tagliare le scorte si scontra con la vulnerabile economia cinese e il suo peso sulla domanda energetica globale.

I tori del greggio, ovviamente, hanno molto da festeggiare per la promessa dell’Arabia Saudita di “riequilibrare” il mercato. Il Ministro del petrolio saudita Khalid al-Falih ha reso noto la scorsa settimana che il regno sta producendo circa 800.000 barili al giorno in meno dal massimo storico di 10,2 milioni di barili al giorno di novembre. La quantità che Riad spedirà oltreoceano a febbraio sarà inferiore di altri 100.000 barili al giorno rispetto ai 7,2 milioni di barili al giorno di gennaio, ha aggiunto.