Cosa ci dice il rapporto VIX/VXV sulla volatilità dei mercati

 | 17.08.2022 10:03

  • Il VIX (indice di volatilità) è sceso per otto settimane consecutive, la serie più lunga degli ultimi tre anni
  • Il VIX/VXV misura il rapporto tra la volatilità implicita a 1 mese e quella a 3 mesi
  • Un rapporto VIX/VXV inferiore a 1 è storicamente un segnale di acquisto per l’S&P 500
  • Nel corso delle ultime sei recessioni statunitensi, l’indice S&P 500 ha guadagnato in media il 61% tra il minimo della recessione e il momento in cui il NBER ha dichiarato che la contrazione economica era ufficialmente terminata.

    Negli ultimi 150 anni ci sono state 30 recessioni negli Stati Uniti, e l’indice S&P 500 è riuscito a registrare in media un guadagno annualizzato del +6,9% in questo periodo (al netto dell’inflazione).

    Nel breve termine, i mercati stanno rimbalzando anche perché i dati migliori del previsto sull’IPC della scorsa settimana hanno incoraggiato gli investitori a credere che la Fed potrebbe optare per un aumento dei tassi di interesse meno aggressivo, dunque inferiore ai 75 punti base.

    L’S&P 500 ha registrato la sua quarta settimana consecutiva di rialzi, la più lunga dallo scorso novembre. Venerdì ha raggiunto un altro importante traguardo: ha recuperato metà delle perdite registrate quest’anno.

    L’uptrend ha molto a che fare con il fatto che la percentuale di titoli dell’S&P 500 scambiati al di sopra della loro media mobile a 50 giorni è dell’88% (a metà giugno era del 2%), una percentuale che non si vedeva dalla primavera del 2021.

    Dal canto suo, il Nasdaq 100 è riuscito a salire di oltre il 20% dai minimi di giugno, il che, secondo l’ortodossia tecnica, implica l’uscita da un mercato orso. Dal massimo al minimo, l’indice tech-heavy è sceso del 32,49% in 209 giorni di calendario dal 19 novembre 2021 al 16 giugno 2022. Negli ultimi 50 anni, il mercato orso medio ha visto un indice scendere del 35,5% in 201 giorni di calendario.

    Guardate ciò che indica il rapporto VIX/VXV

    L’indice CBOE sulla volatilità (VIX) è in calo da otto settimane consecutive, la serie più lunga degli ultimi tre anni.