Bruno Nappini | 23.06.2023 09:50
HEDGED EQUITY
Analisi Tecnica Monetaria
Le strategie di copertura di un fondo azionario
In questo articolo parleremo di come alcuni Hedge Equity Fund utilizzano strategie in opzioni combinate al proprio portafoglio azionario e riescono ad ottenere rendimenti competitivi dimezzando la volatilità del proprio Benchmark.
Useremo un caso di studio reale e vedremo quali importanti implicazioni operative genera la conoscenza di questi significativi meccanismi monetari.
Come caso di studio ho preso come riferimento il fondo che è un po' la punta di diamante di Jpm, ovvero del loro Hedged Equity Fund premiato con 5 stelle da Morningstar poiché ha storicamente generato circa la metà della volatilità del benchmark (S&P 500), portando a rendimenti competitivi relativamente al rischio.
Il ticker è JHEQX ed è famoso per avere uno Sharpe Ratio particolarmente favorevole. Lo Sharpe Ratio misura il rendimento corretto per il rischio e viene calcolato sottraendo il tasso di interesse privo di rischio dal rendimento di un portafoglio. Ad esempio nell'anno 2022 il ritorno annualizzato dell'indice S&P500 è stato pari a 18,5% con una volatilità di portafoglio pari al 15,4%. Al contrario il rendimento del fondo Jpm è stato più basso e pari a 10,4% ma con una volatilità di portafoglio tre volte inferiore e pari al 6,5%. Tutto questo si è tradotto in uno Sharpe Ratio di 1,41 per S&P500 e di 1,13 per il fondo Jpm.
Questa unità di JP Morgan (NYSE:JPM) Asset Management è "progettata per fornire un apprezzamento del capitale attraverso un portafoglio azionario diversificato, coprendo al contempo l'esposizione complessiva al mercato", come definito nella relativa scheda informativa.
Fin dalla sua creazione il fondo utilizza una strategia in opzioni specifica che consente di ridurre il rischio di ribasso nei mercati in calo, ma consente anche di partecipare ai guadagni del mercato azionario. La strategia in opzioni è combinata con un portafoglio azionario statunitense diversificato con caratteristiche simili all'S&P 500. La gestione di questo importante portafoglio è affidata a due grandi esperti di equity e derivati, Hamilton Reiner e Raffaele Zincone.
La parte azionaria del portafoglio è costruita attraverso un processo di ricerca proprietario di JP Morgan progettato per identificare titoli sopravvalutati e sottovalutati. In tutti i casi le posizioni long di JHEQX nel mercato azionario statunitense replicano molto da vicino la composizione settoriale dell'S&P 500.
Questo tipo di esposizione azionaria lunga, ovvero solo in acquisto, che replica molto da vicino l'indice S&P 500, viene implementata tramite una copertura con una strategia di opzioni che io chiamo a gradini, proprio perché assomiglia ai gradini di una scala, ed utilizza le opzioni dell’sp500 index, le SPX.
Entriamo nello specifico:
Per comprendere la logica alla base di questi meccanismi di copertura, è fondamentale ricordare che il fondo mira a proteggere gli investitori da potenziali crolli di mercato.
Questo è il profilo di rischio del loro portafoglio only long su equity al quale viene affiancata una long put ad una distanza di circa il 10%
In tutti i casi questa strategia garantisce ottimi range di copertura e profitti coerenti con i rischi assunti.
In caso di rialzo lo scenario migliore è che il prezzo arrivi a toccare ma non a superare lo strike della short call.
Sul lato opposto, ovvero quello dello spread di put, se il sottostante scende ci sarà una ottima protezione perlomeno fino allo strike della put venduta.
Determinare la giusta ampiezza di questa struttura in opzioni sarà la cosa più importante da considerare per stabilire sia il guadagno massimo che la perdita ritenuta accettabile da sostenere.
Trovare il giusto equilibrio dipenderà principalmente dall'obiettivo del fondo in quanto risulta fondamentalmente trovare un valido compromesso tra rendimento e volatilità.
A questo punto una domanda viene spontanea: ma a cosa serve sapere questo? Che cosa ci importa di come si coprono i grandi fondi dai rischi ribasso delle loro posizioni azionarie only long?
Le risposte le troverete nel prossimo articolo dove parleremo di controparti, di posizioni speculari e posizionamenti monetari.
Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.