Perché i titoli del settore immobiliare mostrano forza mentre l’economia no

 | 23.06.2020 12:49

Sembra un controsenso. Perché entusiasmarsi per i titoli legati al settore immobiliare quando milioni di persone sono senza lavoro ed aumentano i timori che stia arrivando una seconda ondata di coronavirus?

Ma, come altre cose riguardanti questa economia flagellata dal COVID che hanno sorpreso gli investitori, la forza di alcune sacche del mercato immobiliare è del tutto inaspettata. I prezzi delle case negli USA stanno salendo e la domanda di mutui sta schizzando, nonostante il tasso di disoccupazione sia vicino ai massimi storici.

Tassi bassi

Secondo l’indice destagionalizzato della Mortgage Bankers Association, le domande di nuovi prestiti aumentano da nove settimane consecutive. Si trovano ora al livello più alto da fine gennaio, a poco meno dal record di 12 anni.

I mutui non erano tanto redditizi in questo periodo dell’anno dal 2013, secondo i dati dell’associazione. I margini hanno registrato in media 61 punti base a mutuo da gennaio a marzo, quasi il doppio della media del primo trimestre dal 2008, afferma Marina Walsh, vice presidente delle analisi di settore della MBA in un articolo di Bloomberg.

Mr. Cooper Group (NASDAQ:COOP),  una delle maggiori compagnie del settore, ha riferito agli investitori il 28 maggio che i suoi margini questo trimestre potrebbero essere del 3%, più del triplo rispetto al secondo trimestre dell’anno scorso.