Honeywell, Salesforce.com, Amgen: da comprare dopo la riorganizzazione del Dow?

 | 26.08.2020 12:55

Questa settimana non è cominciata bene per il supercolosso del greggio Exxon (NYSE:XOM) , in quanto l’indice di riferimento più famoso al mondo, il Dow Jones Industrial Average, lo ha rimosso nel corso della sua riorganizzazione.

Exxon, Pfizer (NYSE:PFE) e Raytheon Technologies (NYSE:RTX) sono stati eliminati dall’indice che ha ben 124 anni lunedì, per far spazio ad Honeywell International (NYSE:HON),  Salesforce.com (NYSE:CRM) ed Amgen (NASDAQ:AMGN).

Il cambiamento è stato inevitabile dopo che Apple (NASDAQ:AAPL) - che al momento rappresenta il 12% dell’indice da 30 componenti - ha annunciato uno split azionario che ha ridotto l’influenza delle compagnie di computer e software nella media ponderata sul prezzo.

Di seguito, analizzeremo i tre nuovi membri del Dow ed il loro appeal per gli investitori che stanno pensando di comprarne le azioni.

1. Honeywell

Il portafoglio tecnologico e manifatturiero diversificato di Honeywell è vitale per molti settori, compresi abitazioni ed edilizia, aviazione, difesa e spazio. Il resistente vantaggio concorrenziale della compagnia è talmente grande che è difficile insidiare il suo dominio su scala globale.

Darius Adamczyk, al suo terzo anno da amministratore delegato, sta cercando di trasformare il colosso industriale di 135 anni d’età in un’impresa con una cultura da startup. Dopo aver preso il timone della compagnia, ha introdotto più prodotti basati su software per aiutare i clienti a gestire meglio le loro filiere di produzione e distribuzione.

Malgrado la forza del suo portafoglio, però, le attività di Honeywell sono state colpite duramente dalla pandemia di COVID-19, che ha drasticamente indebolito la sua divisione aerospaziale, la sua maggiore fonte di entrate. I ricavi da questa divisione sono crollati del 28% nel secondo trimestre, in quanto i produttori di aerei hanno ridotto la produzione e le compagnie aeree hanno registrato un tonfo della domanda di viaggi.

Ha spiegato Adamczyk al Wall Street Journal:

“Questo secondo trimestre è stato uno dei più difficili che Honeywell abbia mai affrontato. Le forti ripercussioni della pandemia di COVID-19 e la volatilità del prezzo del greggio hanno colpito molte delle nostre attività e dei mercati finali”.

Nonostante questo improvviso shock e la perdita di attività, Honeywell è riuscita comunque a registrare entrate nette trimestrali di 1,08 miliardi di dollari, grazie alle sue attrezzature mediche, come le mascherine N-95 ed altri prodotti.

Il titolo di Honeywell, che ieri ha chiuso a 164,53 dollari, dopo essere schizzato del 3,24% sulla giornata, offre un buon valore in questo contesto economico difficile.