Quanto in alto può ancora salire il titolo di Tesla?
Investing.com | 11.06.2020 14:12
Sembra che non ci sia niente che possa fermare il titolo di Tesla (NASDAQ:TSLA) in questo momento. Ogni calo non è che il precursore di una nuova mossa al rialzo che spinge le azioni del produttore di auto elettriche a nuovi massimi.
Ecco l’ultimo esempio: da quando l’amministratore delegato Elon Musk ha twittato il 1° maggio che il prezzo del titolo di Tesla era troppo alto, le azioni sono schizzate di un altro 29%, portando i guadagni di quest’anno a ben il 140%.
Grafico settimanale TSLA 2017-2020
Ieri, il titolo ha raggiunto una nuova pietra miliare, spingendosi oltre i 1.000 dollari ad azione per la prima volta e chiudendo a 1.025,05 dollari, con un balzo di quasi il 9% sulla giornata.
Questo straordinario rally prosegue nonostante le chiusure delle fabbriche e la distruzione della domanda dovute alla crisi innescata dalla pandemia di COVID-19. Ma gli investitori di Tesla sono concentrati su altro. Hanno gli occhi puntati sul boom post-pandemia in cui Tesla è idealmente posizionata per trarre vantaggio dalla sua leadership sul mercato dei veicoli elettrici.
Gli analisti stanno mettendo in evidenza le forti indicazioni del fatto che la casa automobilistica sia stata in grado di svoltare dopo una serie di passi falsi nel 2019. I suoi recenti risultati trimestrali sono solidi, con consegne migliori del previsto, persino durante la pandemia di coronavirus.
L’ultima spinta al titolo di Tesla è arrivata dai dati che hanno rivelato un aumento delle vendite di auto in Cina per la prima volta in quasi un anno. Le auto di Tesla sono state i veicoli elettrici più venduti, con oltre 11.000 unità, secondo la China Passenger Car Association. Nel complesso, le vendite dell’azienda con sede a Palo Alto, California, sono schizzate del 205% dal tonfo di aprile, attribuito all’impatto del COVID-19 su consumatori ed aziende in Cina.
Le immatricolazioni di veicoli Tesla in Cina hanno segnato un record a marzo dopo che la compagnia ha ripreso la produzione nella fabbrica di Shanghai, che era stata temporaneamente chiusa per la pandemia di coronavirus in Asia.
Ancora spazio di crescita
Per via di questi sviluppi negativi, alcuni analisti credono che il titolo di Tesla abbia ancora spazio di crescita. Alzando il prezzo obiettivo da 800 a 1.000 dollari, Wedbush in una nota di ieri ha scritto che il principale fattore responsabile del rally del titolo di Tesla continua ad essere il massiccio mercato cinese, che sta mostrando chiari segni di un aumento della domanda. Secondo la nota:
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“Crediamo, con la domanda per la Model 3 che aumenterà più del previsto in Cina andando verso l’estate, con l’allentamento delle misure restrittive negli USA ed in Europa, e con alcuni sviluppi potenzialmente “decisivi” sulle batterie all’orizzonte (il Battery Day probabilmente sarà a fine giugno), che il titolo di Tesla abbia spazio per correre ancora”.
In effetti, gli stessi analisti hanno alzato l’obiettivo di “ipotesi rialzista” da 1.350 a 1.500 dollari ad azione.
Ad alimentare la convinzione sul titolo, la notizia che un produttore cinese di batterie per auto elettriche che rifornisce Tesla e Volkswagen (OTC:VWAGY) ha sviluppato una batteria che dura più di un milione di miglia, secondo un articolo di Bloomberg. Contemporary Amperex Technology (SZ:300750) ha infatti annunciato di essere pronta a produrre una batteria che avrà la durata di 16 anni e di 2 milioni di chilometri (1,24 milioni di miglia).
“L’estensione del ciclo vitale è considerato uno sviluppo chiave perché la batteria potrebbe essere riutilizzata in un secondo veicolo. E questo farebbe scendere le spese di possesso di un veicolo elettrico, un elemento positivo per un settore che sta tentando di recuperare lo slancio delle vendite perso per il coronavirus e per il crollo del prezzo del greggio che ha reso le auto inquinanti più competitive”, si legge nell’articolo.
È troppo tardi per comprare?
Se non avete ancora investito sul titolo di Tesla o non avete seguito questa storia da vicino, vi starete chiedendo se la nave non sia già salpata. È troppo tardi per comprare il titolo dopo una corsa tanto potente?
Non c’è una risposta semplice.
Wall Street resta divisa sulle prospettive di Tesla. Dei 23 analisti che coprono il titolo, 8 hanno un rating “buy” ed un numero simile consiglia “hold”. Sette danno “sell”, con un prezzo obiettivo medio di 633 dollari sui prossimi 12 mesi.
I tori di Tesla possono stare festeggiando per i forti fondamentali generati dal miglioramento delle consegne della compagnia e dalle prospettive ottimistiche in Cina. Ma alcuni consulenti di investimento avvertono che questo sbalorditivo rally viene alimentato da varie emozioni, piuttosto che avere una semplice giustificazione finanziaria.
Michael Hartnett, a capo delle strategie di investimento di Bank of America, definisce il titolo di Tesla un esempio di “esuberanza irrazionale” ispirata da un’ondata senza precedenti di soldi facili dalle banche centrali.
“L’eccesso di liquidità per combattere la deflazione continua ad alimentare bolle gemelle negli asset a scarso “rendimento” e a scarsa “crescita”“, ha scritto Hartnett in una nota ai clienti il mese scorso.
Morale della favola
Il titolo di Tesla potrebbe continuare a salire sul breve termine tra il sentimento positivo ed il miglioramento delle prospettive per il mercato dei veicoli elettrici. Ma gli investitori dovrebbero ricordare che Tesla è uno scambio altamente speculativo che potrebbe invertire la rotta rapidamente.
Dopo una corsa tanto possente, è meglio essere cauti. Per gli investitori interessati a comprare azioni, la mossa più saggia sarebbe quella di aspettare un altro punto di entrata migliore.
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