I 3 titoli destinati a beneficiare di più dall’approvazione dell’ETF Bitcoin Spot
The Tokenist | 12.01.2024 12:13
L’entusiasmo per l’approvazione dell’ETF di Bitcoin ha dimostrato tutta la sua forza martedì sera, quando il prezzo del BTC ha raggiunto quota 47,8 mila dollari. Questo livello è in linea con l’inizio del ciclo di aumenti dei tassi di interesse della Fed, nel marzo 2022.
Non solo gli afflussi di capitali istituzionali ora sembrano praticamente certi per il Bitcoin, ma i future dei fondi Fed ora stimano un primo taglio dei tassi a marzo con una probabilità del 69,49%.
Oltre a questo, il quarto halving del Bitcoin è previsto per aprile, portando il tasso di inflazione del Bitcoin sotto l’1% dall’attuale 1,74%.
Anche per gli investitori che non possiedono criptovalute, questa tripletta rappresenta una rara opportunità. Quali cripto-titoli sono destinati a trarre più vantaggio dall’aumento dell’attività sul mercato delle cripto?
1. MicroStrategy, Inc.
Il cofondatore di MicroStrategy (NASDAQ:MSTR), Michael Saylor, non è un fan della diversificazione del portafoglio, per usare un eufemismo. In un’intervista in un podcast, Saylor ha affermato che avere una convinzione di investimento nel Bitcoin non è molto diverso che avere una convinzione di investimento negli oggetti di tutti i giorni.
“Il punto è che indossate un paio di occhiali, un paio di AirPods. Mi guardate su uno schermo, usate un microfono. È un microfono: vi fidate di lui? È una convinzione? Sembra far paura, perché non diversificate? Perché non usate 10 microfoni?”
Fedele alla sua parola, Saylor ha aggressivamente sfruttato il capitale, debiti inclusi, per ottenere quanta più esposizione al Bitcoin possibile dal 2020. MicroStrategy ora possiede 189.150 BTC ad un prezzo d’acquisto medio di 31.168 dollari, per un totale di 5,9 miliardi di dollari.
Su base annua, il titolo MSTR ha guadagnato il 194%, superando persino il +157% del Bitcoin per lo stesso periodo. Questo rende il titolo MSTR il più stretto indicatore del Bitcoin, come ha ammesso Saylor alla conferenza di Miami sul Bitcoin 2022: “È come se fossimo il vostro inesistente ETF spot.”
Di recente, è emerso che Saylor intende liquidare 315.000 azioni di MSTR del valore di 216 milioni di dollari per comprare più BTC, in base ad un documento della SEC del 2 gennaio. La tesi di investimento rimane la stessa. La valuta in corso legale non esce dalla strada del deprezzamento, mentre le scorte limitate del Bitcoin di 21 milioni di BTC sono garantite dalla più potente rete informatica al mondo.
In base alle opinioni di 5 analisti raccolte da Nasdaq, MSTR è “strong buy”. Il prezzo obiettivo medio per MSTR è di 713,67 dollari rispetto agli attuali 564 dollari. La stima alta è 791 dollari, mentre quella bassa è 660 dollari per azione.
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2. Cipher Mining
Gli investimenti sui titoli di mining di Bitcoin sono ciclici. Le compagnie di mining che garantiscono la rete del Bitcoin attraversano fasi di accumulo e capitolazione, rispecchiando gli halving quadriennali. In questo settore competitivo, le spese in conto capitale sono pesanti per ottimizzare la convenienza.
Le compagnie di mining guadagnano di più quando il prezzo del BTC sale vendendo parte dei BTC minati e ripagando le spese in conto capitale/i debiti. Una compagnia del genere è Cipher Mining (NASDAQ:CIFR), uno dei pochi “penny stock” nel settore. Fondata nel giugno 2020, la giovane compagnia ha avuto un 2023 straordinario, con una performance di oltre il 287%.
Solo negli ultimi 30 giorni, il titolo CIFR ha guadagnato il 31%. Il 3 gennaio, la compagnia ha annunciato un’espansione di 60 MW ed ha acquisito 16.000 nuovi impianti di mining da Canan. Nel Q2, questo dovrebbe portare la capacità di Cipher Mining a 8,4 EH/s.
A dicembre, Cipher Mining ha generato 465 BTC, un incremento del 7,4% dal mese precedente, con un totale di 796 BTC. In base alle opinioni di 7 analisti raccolte da Nasdaq, CIFR è “strong buy”. Il prezzo obiettivo medio per CIFR è di 5,2 dollari rispetto agli attuali 3,67 dollari. La stima alta è 6 dollari, mentre quella bassa è 4 dollari per azione.
3. WisdomTree
Questa compagnia finanziaria, un altro “penny stock”, è specializzata nel lancio di ETP a tariffe competitive. Attualmente l’applicazione Bitcoin ETF di WisdomTree (NYSE:WT) è nella zona intermedia, con una tassa dello 0,30% dopo l’esenzione.
Immagine gentilmente fornita da Bloomberg
Il titolo WT ha guadagnato il 19% su base annua, il che lo rende un titolo ad entrata bassa in vista della notizia sull’approvazione dei Bitcoin. Nei dati trimestrali del Q3 2023, WisdomTree ha riportato 2 miliardi di dollari di afflussi netti, ottenendo 12 afflussi netti consecutivi tra tutti gli ETP, con un’entrata netta rivista da 18 milioni di dollari.
Per il trimestre, WisdomTree ha generato 18 milioni di dollari di entrate nette, aumentando il suo margine di entrate operativo di 8,3 punti al 29,5%, dimostrando una buona gestione dei costi. In base alle opinioni di 7 analisti raccolte da Nasdaq, WT è “strong buy”.
Il prezzo obiettivo medio per WT è di 8,38 dollari rispetto agli attuali 6,94 dollari. La stima alta è 10 dollari, mentre quella bassa è 7 dollari per azione.
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