I bond ad alto rendimento dei mercati emergenti valgono il rischio?

 | 13.02.2024 16:30

Gran parte del mercato globale dei bond è in difficoltà quest’anno, con una cospicua eccezione: i bond inferiori a investment-grade emessi da compagnie dei mercati emergenti.

In base ai risultati sull’anno in corso fino alla chiusura di ieri (12 febbraio), questa fetta di fixed income globali sta avendo una performance inferiore e producendo una rara forza in un campo altrimenti smorto, in base a una serie di ETF di riferimento.

Il VanEck Emerging Markets High Yield Bond ETF (NYSE:HYEM) è salito del 2,1% finora nel 2024. Il rialzo si estende a un solido +8,2% nel 2023, offrendo una delle poche fonti di profitti persistenti nell’ultimo anno e più, nel mondo dei bond globali.

Al secondo posto quest’anno, con un lieve rialzo dello 0,6%, il WisdomTree Emerging Markets Corporate Bond Fund (NASDAQ:EMCB), inclinato più verso bond investment-grade dei mercati emergenti.

Ma, come ci ricorda la performance di HYEM, l’allocazione di rischio più alto nei fixed income esteri continua a ripagare quest’anno, per quanto riguarda l’allocazione di bond globali.