I bond batteranno la liquidità nella sfida al miglior rendimento?

 | 12.02.2024 19:49

E’ da poco terminata una settimana nel complesso priva di notizie di rilievo e avvenimenti, con i mercati sempre alle prese con le decisioni “step by step” delle Banche Centrali e costantemente in cerca di spunti chiarificatori.

Con il secondo bollettino 2024 riguardante la situazione sulla crescita e sulle prospettive del Pil e della dinamica inflazionistica per l’area Euro, la BCE ha documentato che, gli shock sui prezzi dell’energia, i colli di bottiglia negli approvvigionamenti e gli effetti delle riaperture delle attività economiche dopo lo stop legato alla pandemia dovrebbero finalmente esaurire i propri effetti nei prossimi mesi, permettendo alle pressioni inflazionistiche di ridursi ulteriormente nell’anno in corso.

In tal senso il Board della BCE è intenzionato a mantenere una politica restrittiva sul costo del denaro per tutto il tempo necessario al conseguimento dell’obiettivo del 2% di inflazione. Le rinnovate tensioni geopolitiche rappresentano uno dei principali fattori di rischio circa il rialzo dei prezzi, per via del potenziale impatto sui costi di energia e trasporto a breve termine.

Il capo economista della BCE, Lane, ha ribadito che i dati in arrivo lasciano pensare che il processo di disinflazione nel breve periodo potrebbe essere più veloce del previsto, ma le stime a medio termine sono invece meno chiare.

Quali sono ad oggi i rendimenti area Euro e Usa?
USA (rendimenti, USD) – Liquidità: 5,5%; Tresuary a 2 anni: 4,33%; Tresuary a 5 anni: 4,0%.
Eurozona (rendimenti, Euro) – Liquidità: 3,9%; Bund a 2 anni: 2,56%; Bund a 5 anni: 2,12%.

E’ oggettiva l’offerta di rendimenti da parte della liquidità nel breve termine superiore ai bond con la conseguente riflessione sulla convenienza o meno di esporsi al rischio tasso d’interesse insito nei bond con duration medio lunghe.
Il mercato forward però mostra che la Fed e la BCE, potrebbero ridurre i tassi base di quasi il 2% nei prossimi due anni, con oltre 5 tagli già scontati per i prossimi 12 mesi.

L’investitore attento ai dati disponibili, è consapevole che probabilmente fra 12 mesi questi livelli di rendimento non saranno più disponibili per la liquidità. Il rendimento totale annualizzato di un'obbligazione a 2 anni detenuta fino alla scadenza potrebbe, per contro, superare di quasi l’1% quello della liquidità, se confrontato sullo stesso orizzonte temporale.

Si stima inoltre che se la Fed e la BCE decidessero di non ridurre i tassi nel 2024, effettuando invece tagli significativi solo nel prossimo anno, il fair value dei titoli di Stato a 2 e 5 anni non dovrebbe discostarsi significativamente dai livelli attuali. Inoltre, considerando titoli di stato americani e tedeschi con una duration di 2 anni circa, l’impatto sui loro prezzi in caso di eventuali rialzi sarebbe ben tollerato senza perdite rilevanti nel corso dell’anno.

Vota l’App
Unisciti ai milioni di utenti che utilizzano l’app di Investing.com per restare sempre aggiornati.
Scarica ora

In Cina invece permane e si fortifica il fenomeno deflattivo con gli ultimi dati macroeconomici pubblicati che confermano tale condizione in cui il Paese è rimasto intrappolato.
Numeri alla mano, il dato sui prezzi alla produzione si è contratto a gennaio per il sedicesimo mese consecutivo in misura pari al 2.5% su base annua, rispetto al 2.6% atteso dagli analisti e al 2.7% con cui si era chiuso il 2023. L’indice dei prezzi al consumo è sceso a gennaio in misura pari allo 0.8% anno su anno, superiore alla contrazione dello 0.5% attesa dagli analisti e registrando la contrazione maggiore dal 2009, quando i prezzi dei generi alimentari erano scesi ad un ritmo vertiginoso.

Buon investing!

Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.

Esci
Sei sicuro di voler uscire?
No
Annulla
Salvare le modifiche