I dubbi sull’euro aumentano dopo elezioni tedesche

 | 25.09.2017 16:52

di Pinchas Cohen

Investitori poco convinti di un aumento dell’inflazione

Sebbene un ritorno da un’economia supportata da tassi di interesse vicini allo zero e QE possa indicare una certa fiducia nell’economia, gli investitori del aumento dei tassi da parte della Fed. Inoltre, anche se gli investitori dovessero credere all’ambizioso piano della Fed di alzare ancora i tassi di interesse, l’attuazione dello stesso renderebbe il denaro più costoso continuando a portare i titoli azionari ai massimi storici. Le crescenti tensioni con la Corea del Nord, poi, spaventano gli investitori spingendoli verso gli investimenti rifugio.

Tutto ciò finora ha supportato l’euro. Tuttavia, in un periodo in cui le sorprese elettorali sono diventate, diciamo, poco sorprendenti, i risultati non previsti delle elezioni tedesche di ieri potrebbero aver disorientato la moneta unica.

Risultato storico alle elezioni tedesche

Sebbene lo storico quarto mandato di Angela Merkel nel ruolo di Cancelliera tedesca abbia fatto aumentare la stabilità (e quindi le certezze) sui mercati, le elezioni di ieri in Germania hanno fatto emergere un altro evento storico. Per la prima volta in 60 anni, un partito di estrema destra ha ottenuto la rappresentanza al Bundestag: il partito populista Alternativa per la Germania (AfD) ha ricevuto il 13% dei voti, diventando il terzo partito del paese.

La vittoria dell’AfD mette in risalto due fattori di incertezza per la Germania e l’Europa. Innanzitutto, la Merkel potrebbe metterci mesi per formare una coalizione. In secondo luogo, questa vittoria dell’estrema destra fortifica uno spostamento verso il populismo che ha già investito Finlandia, Regno Unito, Austria, Italia e - ovviamente - gli Stati Uniti. I partiti populisti sono chiaramente anti-UE, e questo fa aumentare il rischio per l’euro .

Euro al rialzo