I due megatrend che faranno brillare STMicroelectronics in Borsa

 | 07.05.2021 10:47

Ecco come e perché STMicroelectronics (PA:STM) potrebbe essere la favorita dai megatrend della transizione energetica e della digitalizzazione. Scopriamolo insieme

Con la diffusione dei vaccini anti-Coronavirus e i piani vaccinali che proseguono a livello globale, i Paesi si preparano finalmente all’uscita dall’emergenza sanitaria e alla ripartenza dell’economia, supportati dalle politiche al momento ancora ultra-accomodanti delle Banche centrali. Nei piani di ripresa delle principali economie avanzate vi è un forte focus su alcuni temi che potrebbero plasmare il futuro dell’economia e delle persone. Tra questi megatrend la transizione energetica e la digitalizzazione sono i più importanti e coinvolgeranno grandi e piccole realtà. Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha infatti annunciato che gli Stati Uniti ridurranno le emissioni di Co2 del 50-52% entro il 2030, rispetto ai livelli del 2005, mossa che potrebbe favorire così il boom per la mobilità elettrica. Anche nel Vecchio Continente gli obiettivi sono i medesimi e sono stati messi nero su bianco con la “Sustainable and Smart Mobility Strategy” resa nota a dicembre 2020. L’obiettivo è ambizioso: ridurre del 90% le emissioni entro il 2050. La transizione green e gli effetti della pandemia di Covid-19, in particolare le restrizioni agli spostamenti delle persone, hanno impattato fortemente sulla domanda di semiconduttori. Al momento vi è forte carenza di semiconduttori a livello globale e la domanda di apparecchiature tecnologiche, in gran parte dovuta l’aumento dello smartworking nonostante gli allentamenti alle restrizioni, hanno provocato un vero e proprio boom. Inoltre, riagganciandosi al tema della transizione verde, la crescita di veicoli elettrici ha peggiorato la situazione, in quanto questo tipo di vetture richiede circa 15 volte i microchip rispetto ai veicoli a carburante. Dunque la carenza di offerta sembra destinata a durare ancora per molto tempo. Con una domanda che si aspetta elevata anche per i prossimi anni, soprattutto se si considerano anche i prossimi sviluppi nella tecnologia 5G e nella digitalizzazione, le società del settore potranno beneficiare di questa situazione e, guardando alle blue chip di Piazza Affari, spicca STMicroelectronics. Su questo tema, ad attirare la nostra attenzione è stato il certificato Cash Collect di Société Générale con ISIN XS2278319103 che ha come sottostante proprio STMicroelectronics. Vediamo dunque cosa dice l’analisi tecnica sul gruppo italo-francese dei semiconduttori.

STMicroelectronics: l’analisi tecnica

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Nonostante la flessione in essere dal mese scorso, il quadro tecnico di lungo periodo di STMicroelectronics rimane positivo a Piazza Affari. Osservando il grafico settimanale del titolo italo-francese si può infatti notare che i corsi rimangono stabilmente al di sopra del supporto orizzontale a 28,60 euro, livello che demarca le forze rialziste da quelle ribassiste nel medio termine. Segnali di forza in prossimità di questo livello potrebbero essere interpretati come opportunità di acquisto in linea con il trend dominante. In questo caso il prossimo ostacolo per i compratori sarebbe posto vicino alla resistenza dinamica espressa dalla trendline che collega i massimi registrati a febbraio e aprile 2021, ora transitante a 33,27 euro. La positività verrebbe meno con una violazione stabile del supporto chiave precedentemente menzionato, mossa che darebbe ampio spazio di manovra ai venditori fino al successivo livello di concentrazione di domanda posto in area 24,50 euro.