I mercati registrano un’ampiezza pericolosamente debole

 | 13.09.2022 17:21

  • La percentuale di titoli sull’S&P 500 scambiata sopra la media mobile su 200 giorni ha raggiunto un basso 36%
  • L’indice di riferimento si trova sotto la media mobile su 200 giorni da cinque mesi, il periodo più lungo dal 2009
  • Solo il 28% dei titoli NASDAQ Composite si trova sopra la EMA su 200 
  • L’ampiezza del mercato si riferisce a quanti titoli partecipano ad un dato movimento su un indice o su una piazza. Possiamo interpretarla in base a due presupposti:

    1. Il numero di titoli in rialzo rispetto al numero di titoli in ribasso in un indice.

    • Ampiezza positiva: il numero di titoli in rialzo è maggiore del numero dei titoli in ribasso. Ad esempio: se un indice ha 60 titoli, 40 salgono e 20 scendono.
    • Ampiezza negativa: il numero di titoli in ribasso è maggiore del numero di titoli in ribasso.
    • Ampiezza neutrale: se il rapporto fra titoli in rialzo e in ribasso non è sostanzialmente differente. Ad esempio: se un indice ha 100 titoli, 52 salgono e 48 scendono.

    2. La percentuale di titoli su un indice azionario scambiata sopra le medie mobili.

    • Più è bassa la percentuale di titoli sopra la media mobile su 200 giorni, più è debole l’indice.

    Ed è quello che sta avvenendo ora. La percentuale di titoli dell’S&P 500 sopra la media mobile su 200 giorni è scesa al 36%, i titoli NASDAQ Composite sono scesi al 28%, e i titoli Russell 2000 al 29% (ad agosto, la percentuale era l’86%).

    Inoltre, l’S&P 500 è sotto la media mobile su 200 giorni da cinque mesi di fila ormai, il periodo più lungo dal maggio 2009.