I mercati vedono il bicchiere mezzo pieno

 | 14.09.2022 08:34

Hai un dente solo? Sorridi almeno con quello” (Proverbio africano)

Il picco dell’inflazione USA è stato raggiunto? Secondo gli esperti interpellati da Class CNBC il peggio è alle spalle. Ad agosto la benzina in Usa è calata del 12% per i consumatori. Non succede quasi mai durante la driving season. Anche al netto della componente energia, il picco potrebbe essere stato raggiunto. Attualmente siamo al 6% rispetto all’8,3% del dato complessivo (ad agosto). Un passo indietro della FED, nel breve termine, è improbabile, almeno sino a quando non ci saranno indicazioni statistiche, che anche la crescita dei salari abbia invertito la tendenza. Purtroppo sino a novembre però non ci saranno dati importanti in questo senso. Ciò premesso il tasso terminale della FED è stimato, oggi al 3,75/4%, e oramai ci siamo. Da li si può iniziare a scendere, il problema è quando. Questa incertezza temporale mantiene viva la volatilità, che ieri si è ripresa la scena dopo la delusione sui dati relativi all’inflazione, superiori alle attese (poco per la verità ovvero +0,1% vs -0,1% su base mensile). I falchi tornano a fare la voce grossa chiedendo un rialzo di 100 punti in occasione della prossima riunione della FED.

Torna la propensione al rischio?

Il mese di luglio ha mostrato segnali di ripresa per l’industria del risparmio gestito con un aumento netto delle masse di €2,6 miliardi. Un dato che non riflette il cambio di tendenza, sui mercati, nel mese di agosto, ma comunque un segnale di fiducia sull’uscita da bear market. Se il risparmio si sposta dalla liquidità alla gestione significa che la propensione al rischio è in aumento. A spingere verso gli investimenti in asset finanziari, il BTP decennale italiano che sfiora il 4%, un rendimento, in assoluto molto interessante. La differenza la fa l’orizzonte di investimento: almeno 12 mesi in questa fase. Il tema della sostenibilità del debito, al momento non si pone, perché la BCE interverrebbe sugli spread con lo “scudino”. Ne capiremo però di più a ottobre, con l’insediamento del nuovo Governo. Che in tempi record dovrà licenziare la nuova legge di bilancio mantenendo la disciplina economica e gli impegni presi con la UE. Il sentiero di stabilizzazione dei conti pubblici deve essere mantenuto, diversamente c’è il rischio di un forte aumento degli spread.

Vota l’App
Unisciti ai milioni di utenti che utilizzano l’app di Investing.com per restare sempre aggiornati.
Scarica ora

Il recupero dei listini prosegue

L’inverno pareva rigido e invece settembre è iniziato con un clima mite. Gli investitori erano troppo pessimisti? L’ipotesi di recessione nel breve termine non si può più escludere, ma se sarà soft landing, come ipotizzato fa Janet Yellen, allora il peggio dovrebbe essere nei prezzi. L’ottica di investimento dovrebbe essere quindi quella di accumulare approfittando di valutazioni azionarie sotto la media storica, a meno di un drastico taglio delle stime degli analisti ad oggi poco probabile. In questo contesto da privilegiare settori difensivi: consumi necessari, sanità, tecnologia (in maniera selettiva) e infine l’obbligazionario che, almeno in USA, potrebbe recuperare anticipando il trend di ribasso dei tassi. Attenzione al dato sull’indice dei prezzi alla produzione in Usa ad agosto in uscita oggi alle 14:30 visto in calo dello 0,1% rispetto al -0,5% della rilevazione precedente.

Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.

Esci
Sei sicuro di voler uscire?
No
Annulla
Salvare le modifiche