I mercati azionari verso uno shock di non poco conto

Chi conosce e legge le nostre proiezioni sa che dal 2007 (basta andare a ritroso su queste pagine) abbiamo redatto con largo anticipo mappe degli scenari futuri e fino al 2015 esse hanno calzato con la realtà nel 95% dei casi.

Le nostre mappe ad ogni steps sono state confermate o meno dai nostri strumenti self learning e quindi ogni proiezione, come è logico, viene confermata o meno, man mano che si avvicina all’obiettivo temporale e di prezzo.

Chi reputa a priori che una proiezione debba essere centrata per forza o è in mala fede oppure …
I nostri frattali operativi proiettavano un ribasso dal primo semestre 2011 al 2012/primo trimestre 2013 e poi un violento bull market fino al 2017.
Di mese in mese, abbiamo confermato tale scenario di prospettiva, ma ad Agosto 2015, qualcosa non ha iniziato a quadrare!

Ecco cosa scrivevamo il 22 Agosto 2015 su queste pagine:

“Future Ftse Mib
Il superamento e tenuta dei 23.870 in chiusura mensile sarà un segnale bullish altrimenti dovremmo attendere ripiegamenti verso i 21.750 e poi 19.800/18.500. La mancata tenuta dei 21.750 avrebbe effetti devastanti sui corsi , facendo cambiare molto probabilmente il nostro scenario per i prossimi mesi ed anni.

Future Dax
Il superamento e tenuta dei 11.700 in chiusura mensile sarà un segnale bullish altrimenti dovremmo attendere ripiegamenti verso i 10.000 e poi 8.800. La mancata tenuta ed il mancato recupero dei 10.650 avrebbe effetti devastanti sui corsi , facendo cambiare molto probabilmente il nostro scenario per i prossimi mesi ed anni.

Future Eurostoxx
Il superamento e tenuta dei 3.700 in chiusura mensile sarà un segnale bullish altrimenti dovremmo attendere ripiegamenti verso i 3.100 e poi 2.600. La mancata tenuta ed il mancato recupero dei 3.280 avrebbe effetti devastanti sui corsi , facendo cambiare molto probabilmente il nostro scenario per i prossimi mesi ed anni.

S&P 500
Il superamento e tenuta dei 2.113 in chiusura mensile sarà un segnale bullish altrimenti dovremmo attendere ripiegamenti verso i 2.044 e poi 1.980/1.845. La mancata tenuta ed il mancato recupero dei 2.044 avrebbe effetti devastanti sui corsi , facendo cambiare molto probabilmente il nostro scenario per i prossimi mesi ed anni.”

Pochi si attendevano lo scenario che noi abbiamo proiettato con largo anticipo, un notevole vantaggio per i lettori del nostro blog riservato.

Da Agosto in poi, di mese in mese, non abbiamo fatto altro che confermare che il Trend non era cambiato e che gli obiettivi ribassisti rimanevano intatti.

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Ora veniamo da mesi di ribasso, e il nostro pessimismo razionale (razionale perché non nasce da elucubrazioni mentali, ma da meri studi scientifici e di probabilità) ci invita ad ulteriore prudenza.

Oggi i mercati sono su supporti di medio periodo, in alcuni casi essi sono stati già rotti.

La situazione grafica dei mercati è drammatica e, finchè non ravviseremo inversione rialzista, non possiamo far altro che confermare gli obiettivi indicati il 22 Agosto, anche se alcuni obiettivi,sono stati già ritoccati al ribasso e di non poco.

E’ la prima volta da anni,che questi mercati ci fanno quasi paura ed abbiamo la sensazione che le Banche Centrali abbiano poche leve a loro favore per fermare quello che leggiamo nei grafici.

Tutte le azioni ragionevolmente intraprendibili, potrebbero rivelarsi solo un palliativo di breve.

La situazione potrebbe sfuggire di mano e aprire un vero e proprio baratro con fallimenti di Banche importanti, di Aziende, con stop ai bancomat in alcuni Paesi.Abbiamo la sensazione che l’Europa, il Mondo, debba vivere un nuovo shock prima di ripartire.

Solo il verificarsi di tale scenario farà davvero pulizia. Siamo all’inizio di una nuova epoca e siamo alla fine di un nuovo ciclo della finanza mondiale.

Nel breve, la rottura dei supporti più immediati, confermata in chiusura giornaliera e poi settimanale, scatenerà il panico sulle borse che potranno diventare timorose di un potenziale crash sistemico.

Potrebbero essere presi provvedimenti d’autorità a sorpresa, rischiosi anche per gli shortisti, vedasi chiusura dei mercati, abbassamento dei tassi USA o altre cose che potrebbero lasciare col cerino in mano anche posizioni apparentemente vincenti.Poi, come accade sempre nella storia, si ripartirà per nuovi progressi e nuovi rialzi.

La nostra view è la stessa: finchè non ravviseremo inversione rialzista di primo grado, ed i nostri Clienti sanno dove l’attendiamo in prezzo e tempo, i mercati continueranno a scendere per molti mesi e forse anni.

Scritto da: Gerardo Marciano