I prodotti agricoli potrebbero essere i più colpiti dalla guerra commerciale

 | 29.06.2018 07:15

di Moriah Costa

I future della soia con consegna ad agosto sono crollati al minimo di due anni da quando è cominciata la guerra commerciale del Presidente USA Donald Trump. In effetti, tutte le materie prime agricole hanno visto un tonfo.

Anche se la prima mossa di Trump viene ricordata a fatica oggi (ha applicato dazi su lavatrici e pannelli solari a gennaio), quella successiva, ossia le imposte di marzo sulle importazioni di alluminio ed acciaio dai partner commerciali come Cina, UE e Canada, hanno alzato la posta in gioco e i riflettori sono stati rivolti sulle perdite per le compagnie statunitensi.

Dal 4 aprile però, quando la Cina, seguita a fine maggio da alleati tra cui UE, Canada e Messico, ha risposto con una lista di dazi propri mirati a prodotti statunitensi, è stato colpito un altro settore meno seguito dell’economia statunitense: quello delle materie prime agricole.

Tra i 50 miliardi di dollari di beni USA presi di mira dalla Cina nel primo round di contrattacco, spicca la soia.